Ucraina-Russia, si tratta. Ma non c'è molta fiducia
Intanto l'Europa annuncia l'intenzione di sanzionare anche la Bielorussia.
Dopo l'iniziale diffidenza, fissato un primo incontro per i negoziati Ucraina-Russia. L'appuntamento è per lunedì 28 febbraio 2022 a Minsk, in Bielorussia, dove voleva Putin. Ma non c'è molta fiducia sull'esito del colloquio.
Ucraina-Russia, via ai negoziati
In mattinata una delegazione russa si era portata in Bielorussia, dove Putin voleva fissare i negoziati. Ma il presidente ucraino Volodymir Zelensky aveva inizialmente detto di no, proponendo altre località "neutrali" (Budapest, Varsavia o Istanbul). Poi, nel pomeriggio, il cambio di rotta, con un messaggio su Telegram:
"Abbiamo convenuto che la delegazione ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat. Lukashenko (presidente bielorusso, ndr) si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili di stanza sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, i colloqui e il ritorno della delegazione ucraina".
Lo stesso Zelensky ha poi aggiunto che non crede molto alla buona riuscita dei negoziati, "ma ci proviamo".
La Ue: sanzioni anche alla Bielorussia
La situazione, però, resta tesa. E l'Europa ha annunciato sanzioni anche nei confronti di Minsk. Lo ha detto la presidente della Commissione UE Ursula von del Leyen:
"Introdurremo misure restrittive contro i più importanti settori dell'economia della Bielorussia. Stop all'export di prodotti come carburanti minerali, tabacco, legname, cemento, ferro e acciaio. E sarà esteso il divieto di scambi commerciali per quei settori sui quali è stata sanzionata la Russia. Saranno sanzionati tutti i bielorussi che stanno sostenendo questa guerra".