Campagna a ostacoli

Stretta sui sanitari non vaccinati: ora secondo richiamo, poi sospensione

Intanto, un italiano su tre ha ricevuto due dosi di vaccino, ma il commissario Figliolo combatte contro il "fattore estate", chi rinvia la prenotazione per non dover fare la seconda dose ad agosto.

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In Lombardia ci sono ancora 10mila sanitari non vaccinati, in Piemonte sono 2500. In entrambe le regioni, 500 di loro hanno presentato ricorso, ma secondo le Giunte Cirio e Fontana l'obbligo non ha nulla di anti-costituzionale.

Stretta sui sanitari non vaccinati: verso la sospensione

Tanto che ora stanno per arrivare a destinazione le lettere col secondo richiamo e per chi deciderà di svicolare anche "in appello", scatterà la sospensione non retribuita. Il principio è ferreo: chi si occupa di curare i malati non può decidere di non fare il vaccino, esponendo se stesso e soprattutto gli altri, alla possibilità di contrarre il Covid-19.

Ma quella degli operatori della sanità non è l'unica categoria sotto la lente. In vista del nuovo anno scolastico, il commissario Figliuolo ha dato un ultimatum alle Regioni, chiedendo loro entro il 20 agosto l'elenco anche di tutti i docenti che non vogliono farsi vaccinare per motivi ideologici.

Figliuolo combatte contro il "fattore estate"

L'obiettivo dichiarato è correre con la campagna più velocemente rispetto al diffondersi della variante Delta. E in questo senso, Figliuolo ha assicurato ieri, domenica 4 luglio 2021, che le dosi sono sufficienti per procedere a un ritmo di 500 mila vaccini al giorno a luglio e che non ci sarà alcuna necessità di sospensioni ad agosto.

Per il 30 settembre il commissario vuole arrivare all’80% degli italiani e all'immunità di gregge. Ma è indubbio che la campagna stia subendo un rallentamento, soprattutto a causa del "fattore estate": molti hanno rinviato la prenotazione della prima dose per non dover fare la seconda ad agosto, durante le vacanze.

Un italiano su tre ormai immunizzato

Ad ogni modo, un italiano su tre ormai è immunizzato, ovvero ha ricevuto le due dosi di vaccino. Non solo, al quasi 60% della popolazione è stata inoculata la prima dose.

Il problema maggiore sono ancora i 2 milioni e mezzo di cittadini over 60 ancora senza copertura.

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