Sfilza di reati

Sindaco prelevava soldi dai conti degli anziani per pagare le feste della Pro loco

Ha falsificato pure il testamento olografo di un'anziana di cui aveva la tutela legale, per ereditare tutti i suoi beni... ben 1 milione di euro!

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Sindaco prelevava soldi dai conti degli anziani per pagare le feste della Pro loco

L’ex sindaco di Santo Stefano Lodigiano, che di nome fa Massimiliano e di cognome (tanto per cambiare) Lodigiani, è finito in manette per una sfilza di reati da far rabbrividire.

Falsi rimborsi per 28mila euro

Da Prima Lodi

A scoperchiare il vaso, nel quale ha poi scavato la Guardia di Finanza, è stato l'ultimo primo cittadino del paesino di meno di 2mila abitanti (il Comune è commissariato) insieme al segretario comunale. Hanno scoperto che dal 2004 al 2019, il 52enne indagato ha falsificato la firma del segretario comunale per ottenere indebiti rimborsi (parliamo di circa 28mila euro) sui permessi concessi dall'azienda di cui è dipendente per partecipare a giunte e consigli comunali mai tenutisi.

Prelevava soldi dai conti degli anziani

Ma questo è niente, è solo l'inizio. Pensate che nel 2018 ha falsificato il testamento olografo di un'anziana di cui aveva la tutela legale, consentendo al Comune di ereditare tutti i suoi beni per ben... 1 milione di euro!

Non solo: secondo gli investigatori, come amministratore temporaneo di anziani fragili, Lodigiani prelevava denaro dai loro conti per pagare feste della pro loco.

Ex sindaco di santo Stefano Lodigiano

Poi ha alterato il funzionamento di un procedimento amministrativo, favorendo uno dei partecipanti a un'asta a scapito degli altri concorrenti e (addirittura) dello stesso Comune.

Ma non s'è accontentato: ha indotto un'altra persona anziana affetta da parziale infermità psichica a formare un testamento olografo nominando erede del patrimonio mobiliare ed immobiliare proprio lui, l’ex sindaco!

Un fiume di denaro e immobili sequestrati

La Polizia giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 39.262,57 euro in relazione ai reati di truffa e peculato e di 292.793,77 euro, più 12 immobili (otto terreni a San Fiorano e quattro fabbricati a Santo Stefano), ad oggi di proprietà del Comune di Santo Stefano Lodigiano, costituenti il profitto del reato di falso testamento olografo.

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