Regione Lombardia pensa a una nuova zona rossa: è la bergamasca Val Seriana

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Sulla bergamasca Val Seriana lo spettro della “zona rossa”. La conferma è arrivata nel corso della consueta conferenza stampa indetta da Regione Lombardia a Milano per fare il punto sulla situazione dell’epidemia da Covid-19.

"Per quanto riguarda l’area tra Alzano e Nembro abbiamo inviato i dati all’Istituto superiore di sanità – ha precisato l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera - E’ evidente il forte incremento di casi positivi in Val Seriana. Per questa ragione abbiamo chiesto all’Iss di fare una valutazione e suggerire al Governo e a noi la migliore strategia da adottare per evitare che il contagio si diffonda ulteriormente. La nostra scelta è quella di affidarci alle valutazioni dei medici".

Regione Lombardia valuta una nuova zona rossa: è la bergamasca Val Seriana

La Val Seriana vista da Bergamo

Attualmente si registrano 482 casi positivi nel lodigiano (primo focolaio accertato in Lombardia), mentre sono 372 quelli riscontrati nella Bergamasca.

"Tuttavia - ha spiegato l’assessore Gallera - a Bergamo le persone positive sono aumentate di 129 unità, mentre a Lodi di 98 soggetti. Si tratta del dato più altro di tutta la regione".

Da Prima Bergamo

La conta aggiornata: i morti sono saliti a 79

I casi totali da coronavirus in Italia dall'inizio dell'epidemia sono diventati 2.502, circa 500 in più rispetto a ieri (quando invece c'era stato un aumento di 342). Lo ha reso noto la Protezione Civile nella quotidiana conferenza stampa di aggiornamento di martedì pomeriggio. Attualmente le persone positive al coronavirus sono 2.263: mille di loro sono in isolamento domiciliare, 1.034 ricoverate con sintomi e 229 in terapia intensiva. L’88 per cento delle persone attualmente positive si trova in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. I deceduti risultati positivi al coronavirus sono 79, 27 in più di ieri, e le persone guarite sono in tutto 160, 11 in più rispetto a ieri. L’Istituto Superiore di Sanità finora ha confermato 778 casi. Nella giornata di martedì sono stati accertati i primi casi in Molise, Basilicata e Trentino.

In Piemonte e Veneto

Sono 63 i casi risultati positivi al coronavirus “COVID-19” in Piemonte: 40 in provincia di Asti, 6 in provincia di Torino, 4 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara, 2 nel Vercellese e 6 nell’Alessandrino.

Da Prima Chivasso

E Continua a salire il numero dei contagiati da Coronavirus, proprio come come riportato all’interno del bollettino della Regione Veneto diffuso nella serata di domenica 1 marzo 2020: 265 i test positivi in Veneto (erano 223 nella mattinata).

Da Prima Verona

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