Impossibile sloggiarlo

"Qualcuno ha occupato il mio garage e ci vive da oltre un anno"

Ad Arona, sul lago Maggiore, un abusivo ha arredato un box, allestendo anche un impianto elettrico di fortuna e introducendo anche una bombola GPL.

"Qualcuno ha occupato il mio garage e ci vive da oltre un anno"
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Immaginate di avere un garage condominiale, che magari non usate molto... a un certo punto scoprite che vuoto più non è e che qualcuno ci si è infilato e ci vive come se fosse la sua casa. E' quel che è capitato ad Arona, in Provincia di Novara. Sfortunata protagonista di questa vicenda è fra l'altro una cittadina molto nota della località sulle rive piemontesi del lago Maggiore, ovvero Cecilia Ferrari, atleta che, nonostante la malattia di Parkinson – o forse proprio per quella – ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina. E' da un anno che si trova alle prese con questa storia: il box occupato è stato persino arredato di tutto punto e sembra non ci sia verso di far sloggiare l'abusivo.

Prima l'occupazione, poi le denunce pubbliche

Da Prima Novara

"Mi dispiace che ci sia questa situazione, e mi dispiace anche per questo signore, che evidentemente non può stare bene in un garage. Non so come sia riuscito a entrare, ma di fatto è lì".

Nel settembre del 2019, dopo le segnalazioni e le denunce alle forze dell’ordine, l’allora vicesindaco di Arona Federico Monti aveva firmato un’ordinanza di sgombero e messa in sicurezza dell’autorimessa in questione, situata in pieno centro città.

L'occupante, una volta entrato, si è arredato il garage creandosi un impianto elettrico di fortuna, introducendo anche una bombola GPL. Un impianto pericoloso che è stato fatto però levare in seguito a un sopralluogo del servizio di igiene e sanità pubblica, partito in seguito alla denuncia ai carabinieri effettuata dalla proprietaria.

L'inizio di una causa legale e l'intervento del Comune

"Io – racconta Ferrari – non posso pensare che questa persona viva bene nel garage. Ma è possibile che i servizi sociali (ai quali l’ordinanza disponeva la segnalazione del caso, ndr) non abbiano fatto nulla per offrirgli un altro spazio?".

Dopo la denuncia alle forze dell’ordine e la firma dell’ordinanza sindacale, è seguito un momento di silenzio:

"Pensavo che la situazione si fosse risolta – dice Ferrari – ma mi hanno detto recentemente che questa persona è ancora lì. Inoltre anche i condomini stanno cominciando a non scendere più dove ci sono le autorimesse".

Ferrari si è rivolta a un avvocato:

"La notizia della presenza di questa persona – spiega il legale Mauro Carlo Bonini – è stata comunicata dai condomini. Dopo la denuncia ai carabinieri, e a seguito di ulteriori lamentele, era stata emessa quest’ordinanza, ma l’occupante è rimasto nel garage. Mi sono così rivolto alla polizia locale, che aveva il compito di dare esecuzione all’ordinanza di sgombero, ma si sono limitati al far togliere la bombola di gas, che costituiva un pericolo per tutto il palazzo. Per l’esecuzione dello sgombero mi è stato detto che non è stato possibile perché l’ordinanza sindacale era sbagliata. Ora, la via giudiziaria è potenzialmente iniziabile".

Da parte sua il sindaco Federico Monti assicura che tutto ciò che è in suo potere sarà fatto per risolvere il problema.

"A me – conclude Ferrari – spiace che ci sia disinteresse intorno a questa vicenda: ho fatto tutto quanto si poteva fare parlando, ma ora non so più cosa fare".

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