Proteste Dpcm a Milano: guerriglia in Buenos Aires, assediato Palazzo Lombardia
Lanci di bombe carta e molotov, pietre, bottiglie e petardi. La Polizia risponde coi lacrimogeni.
Proteste Dpcm a Milano: guerriglia in Buenos Aires, assediato Palazzo Lombardia. I momenti di maggior tensione hanno visto il lancio di bombe carta, molotov, fumogeni e cariche della polizia per disperdere la folla. L'esito finale degli scontri con le forze dell'ordine: 15 fermati e un agente ferito in modo lieve.
Proteste Dpcm a Milano: guerriglia in Buenos Aires, assediato Palazzo Lombardia
La manifestazione non autorizzata per le principali vie di Milano è nata tramite il passaparola sui social network e ha avuto inizio verso le prime ore della sera di ieri, lunedì 26 ottobre. Per protestare contro le nuove misure governative emesse dall'ultimo Dpcm, i manifestanti si sono riuniti a piazzale Loreto e, uniti nel coro unanime di "Libertà!", hanno attraversato corso Buenos Aires per dirigersi verso la sede della Regione Lombardia, luogo dove si sono verificati gli scontri con le forze dell'ordine.
15 fermati e un agente ferito in modo lieve
Alle porte di Palazzo Lombardia sono andati in scena i momenti di maggiore tensione tra i manifestanti e la polizia: i primi hanno lanciato bombe carta, molotov e petardi, i secondi hanno risposto inizialmente con i lacrimogeni e poi con delle cariche per disperdere la folla. L'esito degli scontri parla di 15 fermati e di un agente ferito in modo lieve.