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Primi tamponi anti Covid sugli autobus: risultati entro quattro giorni

Ad oggi, dopo qualche giorno di sperimentazione, non si è verificato alcun caso.

Primi tamponi anti Covid sugli autobus: risultati entro quattro giorni
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Tamponi ai bus di Atvo. L’Azienda di trasporti del Veneto Orientale ha deciso di mettere in atto un altro procedimento per aumentare il livello di sicurezza di chi utilizza i bus come mezzo di trasporto, che va ad aggiungersi a tutti quelli già previsti dall’inizio della pandemia, per la sanificazione dei mezzi stessi.

Primi tamponi anti Covid sugli autobus

“La sicurezza di chi viaggia, oltre a quella dei nostri collaboratori, è prioritaria per noi – ha premesso il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – per questo abbiamo deciso di avviare anche questo ti procedura che ci permette di dare ulteriori garanzie ai nostri utenti”.

Atvo ha, dunque, avviato la collaborazione con la ditta “Chimicambiente” di Este (Pd), società che da oltre 15 anni effettua analisi nel settore ambientale e dei materiali, adeguandosi sempre, con estrema rapidità, ai cambiamenti del settore ed alle nuove normative in vigore.

“Ogni settimana – spiega il direttore di Atvo, Stefano Cerchier – i mezzi che vengono utilizzati per le linee di maggiore fruizione, verranno sottoposti a tampone: ciò significa che verranno raccolti campioni nei punti interni che più vengono a contatto con le persone, come i campanelli, i maniglioni di salita e discesa e i poggiatesta. Nel caso in cui risultassero tracce di Covid-19, il mezzo verrebbe fermato e sottoposto ai trattamenti specifici”.

Ad oggi, dopo qualche giorno di sperimentazione, non si è verificato alcun caso. Non solo. Qualche giorno fa i Nas dei Carabinieri hanno effettuato dei controlli specifici (come fatto praticamente in tutta Italia nell’ambito dei mezzi di trasporto pubblico) e tutto è risultato in ordine, sia nei mezzi che all’interno dei terminal.

Atvo è l’unica azienda in Italia, assieme alla Mom di Treviso, ad effettuare i tamponi ai bus per la verifica di eventuali tracce di Covid-19.

“L’azione che abbiamo intrapreso – continua il presidente Turchetto – è una ulteriore rassicurazione per i nostri utenti, che sanno di poter viaggiare su mezzi sicuri, anche dal punto di vista sanitario”.

Tutelare al massimo l’utenza

  • Le limitazioni all’affollamento negli scuolabus, garantendo un riempimento in linea con tutte le disposizioni nazionali e regionali;
  • L’igienizzazione quotidiana degli scuolabus, attraverso un disinfettante Presidio medico Chirurgico in particolare nelle parti a maggior rischio di contagio;
  • La sanificazione quotidiana, con un igienizzante specifico, e almeno settimanale con una macchina a ozono;
  • La dotazione, negli scuolabus, di igienizzante e di mascherine di scorta nel caso in cui qualcuno se ne dimenticasse;
  • L’organizzazione degli spazi comuni in modo da mantenere le distanze interpersonali di almeno 1 metro;
  • La vigilanza sulle azioni di salita e discesa dagli scuolabus.

Gli Autisti hanno seguito appositi corsi di formazione in materia di prevenzione dal contagio.

“Stiamo mettendo in campo il massimo degli sforzi per la sicurezza dei nostri utenti, oltre di chi collabora – ha concluso Turchetto – ma, come andiamo ripetendo sempre, per riuscire a migliorare la situazione, tutti devono effettuare la loro parte. Invitiamo, dunque, ogni persona al rispetto delle norme che ci sono state indicate, come il distanziamento e l’uso delle mascherine. Insieme ce la faremo”.

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Quali aziende pagano i tamponi
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