Presidente Consiglio regionale: "Pasqua a casa, ma poi serve riapertura economica" VIDEO
Fermi: "Rimettere in moto la macchina con tutte le precauzioni e i dispositivi di sicurezza, in maniera graduale".
Il presidente del Consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi, torna a parlare in un video realizzato per i lettori del circuito Netweek. Ai lombardi, che applaude per il comportamento e il rispetto delle norme, chiede lo sforzo di restare a casa nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
Parla Alessandro Fermi: le sue dichiarazioni
Per prima cosa c’è una sottolineatura sul comportamento dei cittadini lombardi.
“Dopo Pasqua avremo la necessità, in sicurezza, di iniziare un programma e un progetto di riapertura della parte economica del paese. Giudico l’atteggiamento dei cittadini estremamente valoroso e pieno di virtù. Lo dico in maniera chiara, io non vedo tutta questa gente in giro, vedo invece grandi manifestazioni di rispetto nel comportarsi e andare a fare la spesa o in farmacia”.
Fermi chiede uno sforzo per Pasqua, poi parla della necessità di una ripartenza.
“Vi chiedo ancora uno sforzo. La curva dei contagi, fortunatamente, si è appiattita così come è diminuita la pressione sul comporto sanitario. Non non ne siamo ancora usciti. Il periodo di Pasqua passerà così, dopodiché credo che la politica debba iniziare a interrogarsi su una riapertura e una ripartenza, sulla necessità di prendere atto che non potremo attendere il vaccino che arriverà tra mesi o gli zero contagi nel mondo. Avremo la necessità di ragionare rispetto a riannodare i fili economici che si sono sfilacciati o rotti in questo periodo di isolamento. Lo dico con grande rispetto della scienza e supporto. Avremo la necessità, in sicurezza, di iniziare un programma e un progetto di riapertura della parte economica del paese e lombarda. Non c’è alternativa, dovremo convivere col virus per mesi. Avremo necessità, con tutte le precauzioni, e i dispositivi di sicurezza, in maniera graduale, di rimettere in moto la macchina”.
“Impossibile continuare così per mesi”
“La macchina dovrà essere sostenuta in maniera forte, con liquidità facile nell’accesso e veloce. Servirà una burocrazia che dovrà essere messa da parte. Non c’è alternativa, l’unica alternativa è pensare che di poter continuare in questa situazione per mesi. Oggettivamente impossibile dal punto di vista economico, personale e dalla tenuta della tranquillità sociale. Abbiamo necessità di ragionare sulla fase due, graduale, progressiva e in sicurezza”.
Auguri e ringraziamenti
“Passiamo una buona Pasqua. Ringrazio tutti coloro che in questi giorni hanno continuato a lavorare garantendo i servizi essenziali”, ha infine chiuso Fermi.