TREND POSITIVO

Poste Italiane più forti del lockdown: ricavi in crescita

I numeri del primo trimestre 2020 parlano infatti di un’azienda in piena salute e solo leggermente sfiorata dal lungo stop imposto dalla pandemia.

Poste Italiane più forti del lockdown: ricavi in crescita
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Poste Italiane è più forte del lockdown. I numeri del primo trimestre 2020 parlano infatti di un’azienda in piena salute e solo leggermente sfiorata dal lungo stop imposto dalla pandemia. I ricavi sono pari a 2.755 milioni (-3% anno su anno), l’utile ammonta a 306 milioni (-30,2%) mentre il risultato operativo risulta di 441 milioni (-28,6%): sono questi i risultati finanziari più significativi presentati mercoledì scorso dall’Ad Matteo Del Fante.

Poste Italiane: più forti del lockdown

In questi mesi di grandi difficoltà per il Paese, l'Azienda ha confermato il suo ruolo centrale all'interno delle comunità locali quale pilastro strategico per la fornitura di servizi essenziali, ha messo in campo tutte le azioni necessarie per salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri clienti, dipendenti e ha dato continuità di servizio continuando ad operare in tutte le realtà territoriali. Sebbene gli effetti del lockdown abbiano influenzato i risultati nel mese di marzo, sono confermati i principali trend di periodo previsti dal Piano d'Impresa Deliver 2022. La crescita dei ricavi derivanti da pagamenti digitali e da servizi assicurativi ha bilanciato la diminuzione dei ricavi da servizi finanziari e corrispondenza. In aumento i volumi B2C di pacchi per la crescita dell'e-commerce.

Il dividendo del 2019 pari a 0.463 è in approvazione all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti venerdì 15 maggio.

"Adeguato l'operatività all'emergenza"

"In periodi straordinari come questo, il mio pensiero va alle comunità e alle persone colpite dal COVID-19 - ha spiegato l’Ad Matteo Del Fante - Grazie all’impegno e al senso del dovere dimostrati dai nostri dipendenti, Poste Italiane ha rapidamente adeguato la propria operatività, per garantire i servizi essenziali ai nostri clienti e fornire il più ampio supporto al Paese, in linea con il suo ruolo di dorsale strategica per l'Italia”.

Sebbene la performance del 2020 sia stata impattata dalla pandemia, i recenti eventi hanno accelerato trend emergenti chiave e confermato la direzione strategica del Piano Deliver 2022.

“Poste Italiane ha affrontato la crisi con un profilo finanziario robusto, con uno stato patrimoniale solido e una forte capacità di generare liquidità grazie al nostro business redditizio - ha aggiunto Del Fante -  Durante questa situazione senza precedenti, abbiamo protetto i nostri dipendenti, sanificato gli edifici e le flotte aziendali, fornito dispositivi di protezione individuale e ridotto la presenza fisica negli uffici postali, nei centri di smistamento e di distribuzione. Per la maggior parte del personale della sede centrale è stato attivato il lavoro agile, raccogliendo i benefici dei nostri pregressi investimenti in IT”.

Nessuna interruzione per i clienti

I clienti hanno continuato a beneficiare di servizi senza interruzione.

“Abbiamo adottato misure importanti per proteggerli, sfruttando il nostro modello esclusivo di distribuzione multicanale, composto da uffici postali, reti terze e dalla nostra piattaforma digitale. Continuiamo in tal modo a coinvolgere i clienti in modi diversi, ma complementari, in tutti i segmenti in cui operiamo. Abbiamo supportato le nostre comunità, anche con iniziative sociali dedicate, collaborando con le istituzioni. Nel corso della sua storia, Poste Italiane è sempre stata presente per i propri clienti e per la comunità. Durante questa crisi abbiamo continuato a supportare tutti i nostri stakeholder, rafforzando la nostra reputazione - ha concluso L’Ad - Poste è un operatore di sistema; il nostro ruolo è diventato più importante e questo si tradurrà in un business più forte e sostenibile. Insieme, saremo all’altezza della sfida."

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