BUFALA

Occhio alla fake news: tossire NON salva la vita dall'infarto

Lo spiega lo specialista pistoiese Marco Comeglio a FirenzeSettegiorni.it.

Occhio alla fake news: tossire NON salva la vita dall'infarto
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E' rispuntata in questi giorni nelle chat WhatsApp, ma la moderna catena di Sant'Antonio è in realtà di una vecchia fake news. A smentirla è Marco Comeglio, medico e direttore della struttura complessa cardiologia dell’area pistoiese.

Tossire non vi salva dall'infarto

Forti e prolungati colpi di tosse come mezzo di rianimazione cardiopolmonare? No, non funziona così, ha spiegato lo specialista a FirenzeSettegiorni.it.

"Un attacco cardiaco, come viene definito nel messaggio, con riferimento all’infarto miocardico, può in alcuni casi determinare delle gravi aritmie che – spiega Comeglio – portano molto rapidamente alla perdita di coscienza, purtroppo tossire non serve ad evitare questa complicanza”.

Occhio alla fake news

Nel messaggio che sta circolando si afferma, senza alcun riferimento scientifico, che la tosse funzionerebbe invece da intervento rianimatorio.

“E questo oltre che falso è pericoloso. Quando un paziente – continua il medico toscano – avverte un dolore toracico sospetto per infarto miocardico, deve immediatamente chiamare il 118 e seguire le indicazioni del personale della centrale operativa. E’ buona regola assumere una posizione supina o semi-seduta, cercando di respirare regolarmente. Solamente nel caso dovesse avvertire un senso di svenimento, dei vigorosi colpi di tosse potrebbero aiutare a mantenere per un breve periodo lo stato di coscienza”.

Insomma, più che affidarsi a una moderna catena di Sant'Antonio, consultate il vostro medico per qualsiasi dubbio.

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