Concorrenza sleale

Nuova legge dell'Unione europea contro strapotere Giganti del Web

Verrà chiesto alle società di alzare le responsabilità circa i contenuti che girano sulle loro piattaforme con l'obbligo di intervenire rapidamente per rimuovere il materiale illegale (incitamento all'odio, pedopornografia e terrorismo, ad esempio).

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Google, Amazon, Facebook, Apple e Microsoft: sono loro i "Giganti del Web". Potenti, potentissimi, ormai più di tante singole nazioni. Il monopolio su Internet degli affari l'hanno loro e dettano legge, ma proprio per questo l'Unione europea proprio attraverso una nuova legge cerca di ristabilire un equilibrio.

La proposta Ue verte su nuove norme tese a disciplinare le attività delle piattaforme gatekeeper, definite come le piattaforme online che hanno raggiunto un potere sproporzionato sul mercato digitale.

Nuova legge dell'Unione europea sui Giganti del Web

I destinatari sono le multinazionali con:

  • oltre 45 milioni di utenti al mese
  • oltre 6.5 miliardi di fatturato annuo
  • oltre 65 miliardi di valore di mercato
  • presenza in almeno tre Stati europei

Regolamento sui mercati digitali

Il primo pilastro sarà un regolamento sui mercati digitali (Digital Market Act) per mettere un freno alle posizioni di forza.

In caso di violazioni gravi nei confronti della concorrenza, previste multe salatissime fino al 10% del fatturato complessivo.

Addirittura, in caso di tre sanzioni in tre anni, l'Ue potrebbe arrivare a imporre la separazione strutturale delle attività in territorio europeo da quelle della casa madre.

Regolamento sui servizi digitali

Secondo pilastro il regolamento sui servizi digitali (Digital Service Act): verrà chiesto alle società di alzare le responsabilità circa i contenuti che girano sulle loro piattaforme con l'obbligo di intervenire rapidamente per rimuovere il materiale illegale (incitamento all'odio, pedopornografia e terrorismo, ad esempio).

Anche qui multe salatissime, fino al 6% del fatturato, in caso di inottemperanza.

L'iter prevede un doppio passaggio fra Parlamento europeo di Strasburgo e Consiglio europeo. Ci vorranno almeno due anni e la riforma sarà operativa dunque non prima del 2023.

Il pacchetto dei due provvedimenti legislativi è stato firmato dalla vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, e dal commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton e svecchierà un quadro normativo fermo ormai al "lontano" 2000.

Norma sui "Colossi del Web" anche in Italia

Insomma, cresce l'attenzione verso i "Giganti del Web", anche in Itali. Non solo Amazon. Tutti i sono infatti al centro di un'iniziativa di legge nazionale avanzata dal Consiglio regionale del Piemonte. Il tema è alzare le tasse per l'e-commerce per aiutare il commercio con vendita diretta in crisi. L'idea è di alzare la tassazione in tempi "normali" dal 3 al 15%, addirittura raddoppiata al 30% in situazioni come il lockdown grazie alla nuova "Web Covid Tax".

LEGGI: Tassare l'e-commerce fino al 30%: parte dal Piemonte proposta di legge nazionale

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