Niente sconto per la coppia gay con figli all'acquapark: "Non siete una famiglia"

Forse se ne sono resi conto cinque minuti dopo (forse), d'averla combinata. Ma ormai era troppo tardi: già solo un secondo dopo avrebbero dovuto rendersi conto che il giorno dopo sarebbero diventati "famosi" su tutti i media del Paese, anche se per un motivo per nulla virtuoso.

Coppia gay con figli all'acquapark di Torino

Da Prima Torino

Parliamo dei cassieri dell’acquapark Blu Paradise di Orbassano, vicino a Torino, protagonisti di un episodio di discriminazione omofoba e di violazione dei diritti delle persone che ha già fatto il giro dello Stivale. Non si conoscono i loro nomi, nè si sa se si trovano ancora al loro posto (anche la struttura purtroppo non ha ancora preso posizione sull'accaduto).

Sta di fato che quando una coppia omogenitoriale ha cercato di far valere all'ingresso il proprio diritto di poter usufruire della tariffa agevolata per i nuclei familiari, è stato loro risposto picche. Risultato, per due bambini di 3 e 6 anni, è sfumata una giornata di divertimento con i loro papà.

La Uil Diritti

La denuncia è della Uil Diritti di Torino, che ha reso noto l’episodio. I due uomini si sarebbero sentiti dire di non rappresentare una famiglia, quando arrivati allo sportello del parco hanno chiesto l'agevolazione prevista dal regolamento.

I responsabili della cassa si sono rifiutati di applicare la riduzione del prezzo perché, secondo la loro spiegazione, i due uomini non sarebbero una coppia e molti potrebbero fingersi tali per fruire degli sconti. I due padri, dopo aver tentato di far valere i loro diritti, se ne sono andati dal parco.

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