Negli Usa torna l'incubo "I can't breathe": 12enne rischia di morire come Floyd
Nei giorni scorsi diffuse anche le immagini della morte di Edward Bronstein, 38 anni, soffocato dalla Polizia.
Due episodi simili, drammaticamente simili, che hanno riportato alla mente la morte di George Floyd e il suo "I can't breathe", "Non riesco a respirare", le ultime parole pronunciate dall'uomo prima di morire soffocato dal ginocchio di un poliziotto che lo stava immobilizzando. Nelle ultime ore gli Stati Uniti tornano a rivivere l'incubo della violenza: in un caso la vittima è una ragazzina di soli 12 anni, per fortuna sopravvissuta, nell'altro un uomo che ha perso invece la vita.
"I can't breathe": ragazzina di 12 anni come George Floyd
Una ragazzina di 12 anni è stata brutalmente bloccata da un agente di sicurezza (agente di polizia fuori servizio) della sua scuola a Kenosha, in Wisconsin. La giovane era stata coinvolta in una lite con un'altra studentessa, sedata con la violenza da parte del poliziotto che, come si vede nelle immagini delle telecamere di sicurezza dell'istituto, la butta a terra e le preme il ginocchio sul collo ("Per più di 20 secondi", ha spiegato l'avvocato della famiglia). Dopodiché la ammanetta e la porta via.
IL VIDEO DELLA RAGAZZINA FERMATA DALLA POLIZIA (ATTENZIONE, IMMAGINI FORTI)
Uomo arrestato muore soffocato
Ha invece perso la vita Edward Bronstein, 38 anni, morto soffocato dopo essere stato arrestato dalla Polizia. Il video risale in verità a marzo 2020 (due mesi prima della morte di Floyd, dunque), ma è stato resto pubblico soltanto ora dopo la scelta di utilizzarlo in una causa federale per omicidio colposo, intentata dalla famiglia della vittima contro lo Stato della California e gli agenti protagonisti dell'accaduto.
Nel video si vedono gli agenti stendere a terra Bronstein e premere con le ginocchia sulla sua schiena per un prelievo di sangue, mentre lui grida che è pronto a farlo volontariamente. Poi si sente quella terribile frase, "I cant' breathe" prima di perdere conoscenza per tre minuti e morire.
IL VIDEO (ATTENZIONE, IMMAGINI FORTI):
Il caso Floyd
Il caso di George Floyd risale invece al 25 maggio 2020 a Minneapolis. Quattro agenti intervennero a seguito della telefonata di un negoziante. Nel filmato dell'arresto si vede il poliziotto Derek Chauvin immobilizzare Floyd per 9 lunghissimi minuti premendo il suo ginocchio sul collo del 46enne afroamericano.
Chauvin è stato condannato a 22 anni e mezzo di carcere per omicidio, mentre i tre agenti che erano con lui non hanno difeso Floyd dagli abusi de ignorato gli appelli dei passanti, sono stati tutti e tre condannati per violazione dei diritti civili, a seguito di un procedimento federale e stanno affrontando il processo per aver aiutato e favorito l'omicidio di Floyd e per omicidio colposo.
L'episodio scatenò violente proteste non soltanto negli Usa, ma in tutto il mondo, soprattutto da parte del movimento Black Live Matter.