M'Illumino di Meno 2021 stavolta fa il "Salto di specie": gli appuntamenti
Da Palazzo Marino all'Arena di Verona passando dal Quirinale. Nella giornata dedicata al risparmio energetico piazze e monumenti italiani si spengono.
Nella giornata odierna, se doveste vedere piazze, amministrazioni e monumenti stranamente bui e non illuminati significa che va tutto bene. M’illumino di Meno è la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005: l’edizione 2021 torna oggi, venerdì 26 marzo, ed è dedicata al “Salto di Specie”, l'evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia.
M'illumino di Meno 2021: Salto di Specie
"Con un salto di specie, da un pipistrello a un pangolino, dal pangolino all'uomo, un virus ha messo in ginocchio la specie umana. Abbiamo capito quanto siamo fragili, drammaticamente interconnessi, quanto abbiamo logorato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. Abbiamo fatto noi, la specie umana, da trampolino per questo salto di specie: pipistrello e pangolino stavano da millenni in equilibrio in una foresta tropicale. Adesso tocca alla specie umana fare un salto di specie, un'evoluzione nel nostro modo di abitare il pianeta. Ognuno di noi è chiamato a diventare più green, più responsabile, più sostenibile, più efficiente, più intelligente, più in armonia con il pianeta. Bisogna fare un salto in avanti: in tanti modi, in tanti ambiti. M'illumino di Meno 2021 raccoglie e racconta i salti di specie singoli e collettivi verso la transizione ecologica. Quelli già fatti, quelli in atto, quelli in programma. Grandi e piccoli balzi in avanti: salti di specie."
Così gli organizzatori dell'evento. Che spiegano:
"E' salto di specie passare dalle energie fossili alle rinnovabili. E' salto di specie la mobilità sostenibile. E' salto di specie il risparmio energetico, è salto di specie il cappotto termico che riduce i consumi di casa, è salto di specie riciclare, ridurre, riconvertire. E' salto di specie la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti fino a rifiuti zero. E' salto di specie l'economia circolare. E' salto di specie la riduzione degli sprechi alimentari. E' salto di specie piantare alberi e rendere le città più resilienti. E' salto di specie consumare meno e meglio, è salto di specie investire eticamente. E' salto di specie ridurre il consumo di suolo e tutelare il paesaggio".
La storia di M’illumino di Meno
Dall'inizio di M'illumino di Meno il mondo è cambiato. L'efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine a incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità resta un'iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata.
Si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti - la Torre di Pisa, il Colosseo, l'Arena di Verona -, i palazzi simbolo d'Italia - Quirinale, Senato e Camera - e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M'illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna.
Le adesioni in Italia per il 2021
Anche nel 2021 il Comune di Milano aderisce all'iniziativa M'illumino di meno spegnendo le luci di Palazzo Marino per un'ora, dalle 19 alle 20 di venerdì 26 marzo. Il Politecnico di Torino è coordinatore aderisce con entusiasmo all’iniziativa e si farà promotore della partecipazione anche verso le altre Università italiane attraverso una campagna di sensibilizzazione sui social network del Green Team di Ateneo stimolando la comunità universitaria a condividere foto e video su Facebook o Instagram, che raccontino il proprio personale salto di specie e l’evoluzione ecologica desiderata.
Anche oggi, alle 19, si spegneranno simbolicamente a Roma le luci delle facciate del Palazzo del Quirinale, Palazzo Chigi, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e Palazzo della Consulta.
Si spegneranno anche le luci dell'Arena di Verona, delle piazze e dei monumenti dei più importanti Comuni italiani (Trieste, Ravenna, Pesaro, Modena, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Ragusa, Firenze, Padova, Rovigo, Palermo, Aosta). Oltre duecentocinquanta Comuni Bandiera Arancione in tutta Italia aderiranno spegnendo coralmente i propri monumenti simbolo.
Ministro Cingolani: "Serve virus della sobrietà"
A sposare la causa anche il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani:
"Il Mite e tutti i parchi nazionali spegneranno le luci simbolicamente venerdì 26 marzo alle 19 per un’ora, questo sarà il nostro piccolo contributo a ‘M’illumino di meno. Abbiamo di fronte una sfida enorme. Quello che sta succedendo non è più un problema che riguarda le generazioni del futuro, ma riguarda le generazioni di oggi, i giovani di adesso. Se guardiamo le previsioni piuttosto brutte nel caso in cui non riusciremo a mantenere i target previsti dagli accordi internazionali come quello di Parigi sull’aumento della temperatura, tenerlo sotto i 2 °C, possibilmente intorno a 1,5° C, ci saranno conseguenze importante come ad esempio l’innalzamento dei mari. E queste cose avverranno in questo secolo, non tra 300 anni. Forse il vero virus di cui abbiamo bisogno è il virus della sobrietà."