Meno due ai mondiali Cortina 2021, Zaia: "Quasi 100 milioni di investimenti"
E’ ufficialmente partito il conto alla rovescia e tra pochissime ore si accenderanno i riflettori sul più grande evento sportivo dell’era Covid.
Tutto pronto per i mondiali Cortina 2021, un evento che segna in un certo senso la ripartenza della Regione dopo la grande crisi dovuta all'emergenza sanitaria.
Tutto pronto per Cortina 2021, si scaldano i motori
"E’ ufficialmente partito il conto alla rovescia e tra pochissime ore si accenderanno i riflettori sul più grande evento sportivo dell’era Covid: i Mondiali di Sci di Cortina; in sicurezza e con tutti gli accorgimenti raccomandati per prevenire il contagio.
Una kermesse che punta a diventare il simbolo della ripartenza della montagna Veneta, ma anche dello sci dopo il via libera del Cts, e dimostrerà, al contempo, la capacità del sistema-Paese di mettere insieme energie ed esperienze, che lasceranno una eredità di spessore sull’intero tessuto economico e produttivo Veneto.
Oggi, al cancelletto di partenza si presenta una squadra compatta, che ha tutte le carte in regola per disputare questa gara, il preludio delle Olimpiadi del 2026".
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che assieme alla Fondazione Cortina 2021, alla FISI, al Comune di Cortina, alla Provincia di Belluno, al Coni e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri costituiscono la cabina di regia dei Mondiali di Sci.
"Un evento che si traduce anche in investimenti, soprattutto infrastrutturali. Parlando di cifre, ad oggi, sul territorio Ampezzano sono arrivati quasi 100 milioni di euro, di cui 40 di finanziamento statale – sottolinea Zaia -, impiegati per investimenti duraturi che riqualificando l’esistente contribuiranno, anche, al rilancio di tutta la montagna Veneta.
Infatti, assieme alle infrastrutture di gara e alle opere connesse funzionali ai Mondiali di Sci, sono state realizzate una serie di opere complementari che avranno una ricaduta diretta e tangibile sulle Dolomiti e sulla comunità locale, per sostenere un turismo più attento all’ambiente e rispettoso di questa terra".
"L’impegno della Regione del Veneto, assieme a quello di tutti gli attori coinvolti in questo evento, non si esaurisce però con il taglio del nastro di domenica – prosegue il Governatore -. Sono già programmati degli interventi di “Livello 4”, progetti che il Commissario incaricato per la realizzazione del progetto sportivo, il dott. Toniolo, si impegnerà ad attivare non appena saranno terminati gli studi di fattibilità tecnico-economica.
Mi riferisco alla realizzazione del tunnel di collegamento dei versanti Tofana-Faloria e di un nuovo impianto di risalita con annesso parcheggio; al recupero funzionale dello stadio Olimpico per ospitare anche la disciplina del curling oltre all’hockey; alla realizzazione di un intervento di adeguamento del collegamento fra la SS 51 e Pian da Lago per migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione tra Calalzo di Cadore e Dobbiaco; all’intervento di ampliamento del bacino idrico di Vervei. Quattro progetti indispensabili per la prossima sfida, che porta il nome di Olimpiadi Milano-Cortina 2026".
Quindi, parlando di numeri, oltre ai 100 milioni di euro trasformati in infrastrutture sportive, i Mondiali di Sci si tradurranno anche in visibilità e presenze turistiche nel medio-lungo periodo.
"Anche se sarà un evento a porte chiuse, sono oltre 500 milioni le persone che si collegheranno in diretta televisiva da tutto il mondo per seguire la kermesse, senza contare tutto il mondo del digitale".
Cresce l'attesa per lo start della manifestazione sportiva sciistica più importante dell'anno. Manca, infatti, davvero pochissimo all'inizio delle gare e c'è grande curiosità in merito a tutto l'apparato organizzativo della kermesse che, a causa della pandemia Covid ha subito delle notevoli limitazioni rispetto al solito.
Ospedale di Cortina, struttura di GVM Care & Research accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, è a supporto degli atleti e allo staff tecnico-sportivo dei prossimi Campionati del Mondo di sci alpino, che si terranno a Cortina d’Ampezzo dall’8 al 21 febbraio 2021, mettendo a disposizione presidi e farmaci per l’équipe di primo soccorso in caso di incidente su pista, in rete con gli Operatori del 118.
Durante i 14 giorni dell’evento sportivo si alterneranno sulle piste 600 atleti provenienti da 70 nazioni, ma in totale saranno 3.500 le persone impegnate sul posto, tra addetti ai lavori, volontari e membri delle Federazioni, oltre ai media.
L’Ospedale di Cortina, durante tutto il periodo di gara, rafforzerà lo staff medico dedicato composto da ortopedico, medico di pronto soccorso, radiologo, tecnico radiologo, anestesista e metterà a disposizione una corsia privilegiata per l’accesso al Primo Soccorso e alla radiodiagnostica, per la massima copertura dell’evento.
Infine, i membri dello staff e gli atleti impossibilitati ad effettuare preventivamente test anti Covid-19, avranno la possibilità di effettuare in Struttura test molecolari.
Sale l'attesa per l'evento dell'anno
Sale l’attesa per l’evento sportivo sciistico dell’anno, che prenderà il via tra quattro giorni a Cortina. E tra le misure messe in campo per gestire la viabilità nella zona interessata dalle competizioni, e l’approfondimento di importanti aspetti come il ruolo della Protezione civile veneta nell’ambito dell’organizzazione, ci sono tante altre novità rispetto alla kermesse internazionale.
Per esempio la presentazione di un imponente aerostato. Sì, una grande mongolfiera che nei giorni di Cortina 2021 verrà posizionata vicina alle piste da sci ma che “nasconde” un ruolo fondamentale anche (e forse soprattutto) per le settimane, i mesi e gli anni a venire. Si tratta di un aerostato che sarà fondamentale per le strategie di aumento del turismo in tutta la regione.
Tra le prime iniziative intraprese c’è senza alcun dubbio la sala di monitoraggio. Si tratta di una “Situation room” presso la sede della Fondazione Cortina 2021 per la gestione dell’informazione relativa alla mobilità in vista dell’evento sportivo che si terrà a Cortina dal 7 al 21 febbraio.
“Un esempio virtuoso di sinergia fra i principali attori della viabilità regionale che darà vita ad un sistema integrato di infomobilità del traffico durante i Campionati Mondiali di Sci di Cortina d’Ampezzo”.
La Vicepresidente e Assessore ai Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti commenta con queste parole la sigla del protocollo d’intesa sottoscritto oggi, martedì 2 febbraio, a Venezia tra Concessioni Autostradali Venete CAV S.p.A., Veneto Strade S.p.A. ed ANAS (Gruppo FS Italiane).
All’interno della sala operativa ci saranno le postazioni di operatori CAV, Veneto Strade ed ANAS per un monitoraggio integrato della mobilità in entrata e in uscita, non solo delle strade, ma anche ad esempio degli impianti di risalita, i parcheggi o il servizio di navette.
Focus sulla logistica
Tra le diverse forze che garantiranno lo svolgimento in massima efficienza dei Campionati mondiali di sci alpino a Cortina un ruolo rilevante lo avrà anche la Protezione Civile del Veneto coi suoi Volontari.
“Ci sono molte situazioni – dichiara l’assessore Gianpaolo Bottacin – tra cui certamente vanno considerati gli eventi sportivi di un certo rilievo, per lo svolgimento delle quali, al fine di ridurre l’impatto di tali situazioni sulle realtà locali, assume un’importanza strategica l’azione del sistema di Protezione Civile.
Tra questi certamente rientrano i mondiali di sci che inizieranno il prossimo 7 febbraio. Per un’efficace collaborazione in prospettiva di questo importantissimo evento, con il Comune di Cortina avevamo iniziato un dialogo ancora nel 2019, mettendo a disposizione le nostre strutture regionali così da creare un efficace coordinamento del volontariato”.
“Purtroppo – prosegue Bottacin – a causa della pandemia, una delle caratteristiche di questi mondiali per la quale si è pensata maggior attenzione, ovvero la massiccia presenza di pubblico sulle piste come anche lungo il corso e le piazze di Cortina, non potrà esserci e conseguentemente anche il peso della rappresentanza dei volontari è stato ridefinito.
Tuttavia, la Protezione Civile non mancherà di prestare la sua opera e continuerà a dare il suo prezioso contributo, soprattutto logistico, al fine di un’ottima riuscita dell’evento”.
Bottacin: “Un centinaio di volontari al giorni impegnati”
Le organizzazioni di volontariato che interverranno sono state individuate dalle strutture regionali dell’Assessorato alla Protezione Civile con precisi criteri in modo da rendere il tutto massimamente efficiente, tenendo conto in primis di vicinanza territoriale, disponibilità delle dotazioni e specializzazioni richieste.
“La macchina messa in moto, prima delle problematiche connesse al Covid, prevedeva numeri decisamente più grandi – prosegue l’assessore – ma è ugualmente prevista la presenza di un centinaio di volontari al giorno, divisi per turni. Assicureranno la loro collaborazione fin dai giorni precedenti l’avvio delle gare in modo da rispondere alle necessità evidenziate dal Comune e dalla Fondazione Cortina 2021”.
La Vicepresidente e Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti interverrà oggi, sabato 6 febbraio, alla presentazione della “Situation Room”, una innovativa sala operativa che è stata studiata per il monitoraggio della mobilità in concomitanza coi mondiali di sci di Cortina.
Saranno presenti all’evento anche i vertici di CAV, Veneto Strade e ANAS. La sala operativa è stata allestita presso la sede di Fondazione Cortina 2021 e monitorerà costantemente e in tempo reale la mobilità connessa a questo importante evento sportivo, che si terrà dal 8 al 21 febbraio. La presentazione si terrà, a porte chiuse, alle ore 12.30, presso il Boutique Hotel Villa Blu di Cortina, località Verocai 73.