Da non perdere

Lombardia dal sapore orientale: impazzano i ponti tibetani

Avete mai provato il Ponte nel Cielo? Con i suoi 140 metri di altezza vanta il primato europeo.

Lombardia dal sapore orientale: impazzano i ponti tibetani
Pubblicato:
Aggiornato:

Una camminata nel cielo: è questa la sensazione che si prova attraversando un ponte tibetano. Sospese nel vuoto, ad altezze considerevoli, queste infrastrutture rappresentano un'attrattiva insolita ed affascinante con quel tocco esotico che incuriosice famiglie e amanti della natura. Per provare quest'esperienza non è necessario mettersi sul primo volo per il Tibet: la Lombardia è ricca di queste attrazioni, ospitando il ponte tibetano più alto d’Europa in Valtellina. Vediamo quindi quali itinerari si possono studiare per vivere un'avventura fuori porta dal gusto orientale.

Il “ponte che balla” di Clanezzo

Si respira un’aria magica, nel cuore di Clanezzo, fra i luoghi più belli della Val Brembana, dove sembra di immergersi nel Medioevo. In questa location suggestiva è stato costruito nel 1878 il “ponte mobile”, che oscilla a ogni passo rendendo il passaggio da una sponda all’altra abbastanza movimentato, a memoria del traghetto presente all’epoca. Si tratta di uno dei primi esempi ottocenteschi di struttura realizzata con la tecnica delle funi portanti sulla riva, in stile cosiddetto “tibetano” ed è lungo 75 metri. Esperienza consigliata anche per la cornice circostante.

Nel Parco regionale Spina Verde

Spostiamoci nel Comasco, nel Parco regionale Spina Verde. Facilmente raggiungibile a piedi, in bicicletta in macchina, la rete dei sentieri si sviluppa tra straordinari punti panoramici e di interesse naturalistico, siti di importanza archeologica, medievale e punti di ristoro. Non mancano aree attrezzate per percorsi ginnici o per il relax quotidiano. Ci sono poi visite guidate, escursioni, incontri ed eventi per ogni fascia di età, gruppi, famiglie e singoli escursionisti, che vogliono unire al piacere della scoperta storica la passeggiata a contatto con la natura. Ed in questo scrigno che è possibile imbattersi in un nuovo ponte tibetano che attraversa una piccola valletta. Percorrere il ponte, anche correndo, è come fare un piccolo giro in giostra.

Passerella sul Mallero e record europeo in Valtellina

A giugno 2020 il Comune di Sondrio ha annunciato l’affidamento dei lavori per la costruzione della passerella sul Mallero. L’opera è in realtà un ponte a tutti gli effetti, sospeso quasi cento metri sopra il torrente ma ancorato ai due versanti da dei piloni. L’opera pone l’attenzione su una zona di Sondrio di grande suggestione, oggi poco nota, qual è quella delle Cassandre, le gole selvagge nelle quali si getta il Mallero uscendo dalla Valmalenco, inserita in un contesto paesaggistico unico fra i terrazzamenti e le alte vette. La Valtellina punta così al raddoppio dopo aver sperimentato i benefici turistici derivati dal Ponte nel Cielo che ha regalato parecchia notorietà alla Val Tartano, dove troneggia il ponte tibetano più alto d’Europa, usufruibile senza attrezzature particolari. Tantissimi i post sui social dedicati al #pontenelcielo. Una vera star e come tale il selfie è d’obbligo. Non capita spesso infatti di trovarsi a 140 metri d’altezza sospesi su di una passerella. E non serve neanche troppo coraggio, leggendo i commenti, la paura lascia spazio allo stupore per una avventura in totale sicurezza.

 

Seguici sui nostri canali