La notte delle stelle cadenti: come osservare le Perseidi 2020
Dove e quando guardare, come trovare la costellazione di Perseo e l'importanza di un cielo buio.
Anche quest'anno il momento tanto atteso è arrivato. Oggi, lunedì 10 agosto 2020, è San Lorenzo e tutti gli appassionati astrofili (e non solo) non si perderanno di sicuro la tradizionale notte delle stelle cadenti.
Va detto però che in realtà quest'anno il picco dello sciame meteorico delle "Perseidi" (che prendono il loro nome dal radiante collocato nella costellazione di Perseo, eroe e semidio della mitologia greca) non sarà esattamente il 10 agosto, ma si verificherà fra mercoledì 12 e giovedì 13.
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Come osservare le Perseidi 2020
Ma sapete una cosa? Non state troppo a preoccuparvi del "picco". Anche questa sera ne vedrete delle belle (letteralmente) ugualmente! In realtà la terra, orbitando attorno al sole, incrocia una zona del Sistema solare piuttosto vasta, attraversandola di anno in anno con leggere differenze che fanno slittare il "picco" dalla data canonica del 10 agosto a qualche giorno prima o dopo.
Ma in una finestra di diversi giorni ne avrete molte di canches di scorgere bellissime stelle cadenti, state tranquilli. Anzi, a dir la verità anche in una qualsiasi nottata nel corso dell'anno statisticamente avete la possibilità di vederne qualcuna (perché la Terra in tutto il corso della sua rivoluzione incrocia polveri e frammenti di roccia di dimensioni variabili), a San Lorenzo addirittura fino a 100 in un'ora!
Tutto dipende semmai da quanto è terso e ma soprattutto da quanto il cielo è "immune" all'inquinamento luminoso, che è il vero problema.
Altra cosa importante da sapere: non servono binocoli, telescopi e strumenti strani: portatevi unicamente i vostri occhi e assicuratevi di avere una vista ben sgombra.
Pronti? Partiamo!
La notte delle stelle cadenti
1- DOVE GUARDARE. Per prima cosa meglio volgere lo sguardo a Nord-Est. Attorno a mezzanotte è proprio in quella direzione che sorgerà la costellazione di Perseo. Ma anche qui: non siate troppo pignoli, potrete avere occasione di vedere stelle cadenti anche allo Zenit (cioè esattamente sopra la vostra testa), o verso Sud o addirittura a Ovest. Naturalmente con una minor probabilità statistica, ma l'importante è non fissare lo sguardo su un punto, cercate di guardare la volta del cielo nel suo complesso: sarà facile poi fissare lo sguardo in una direzione, colta con la coda dell'occhio una stella cadente.
2- COME TROVARE PERSEO. Come si fa a trovare Perseo? Beh, facile: la strategia più smart è quella di individuare Cassiopea, la famosa costellazione circumpolare visibile tutto l'anno a FORMA DI W (o V DOPPIA), quindi prendete la seconda "stanghetta" (quella che forma la parte destra della prima V) e scendete verso l'orizzonte. Non potete sbagliare (e anche se sbagliate fa niente, ripeto, non vi fissate su un unico punto).
3- L'IMPORTANZA DI UN CIELO BUIO. Aspettate il buio, ma anche all'imbrunire potreste essere colpiti da qualche fenomeno spettacolare: in soldoni, con un cielo incredibilmente buio potreste vedere centinaia e centinaia di stelle cadenti, ma con un cielo "normale" da contesto urbanizzato, riuscirete a scorgere solo le più "grosse", le più luminose. E coi colori del crepuscolo incrociare un "bolide" (si definiscono così le stelle cadenti più vivide e durature) è uno spettacolo incredibile.
4- IL MOMENTO IN CUI GUARDARE. Last but not least: il momento migliore sarà fra le 22 e la mezzanotte, perché dopo sorgerà una bellissima mezzaluna che però rischiarerà il cielo rendendo invisibili le meteore più evanescenti. Non è detto anche qui che sia un peccato però: chi vi scrive ieri sera ha scorto una stella cadente sui cieli lombardi davvero spettacolare, tanto luminosa da stagliarsi accanto alla mezzaluna e sfrecciare accanto a lei per tre secondi lungo 15 gradi di volta celeste, una sorpresa davvero graditissima.
Un pizzico di storia (e di mitologia)
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Il fenomeno delle “stelle cadenti” d’agosto ha preso il nome di “lacrime di San Lorenzo” in riferimento al martirio di San Lorenzo avvenuto il 10 agosto dell'anno 258 dopo Cristo.
Tornando invece alla mitologia greca, Perseo, eroe celebre per l'uccisione della Medusa con lo stratagemma dello specchio, è famoso anche per aver salvato da un terribile mostro la principessa Andromeda, figlia della regina Cassiopea e del re Cefeo: tutte costellazioni che si trovano, infatti, nella stessa porzione di cielo, così come Pegaso, il cavallo alato nato dal sangue della Gorgone Medusa decapitata da Perseo.
daniele.pirola@netweek.it
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