Il Veneto vuole ripartire, Zaia: "Vivremo un nuovo Rinascimento"

Il Governatore del Veneto Luca Zaia non ha dubbi: nel corso dell'ultimo bollettino per analizzare l'andamento dell'emergenza sanitaria Covid, ha dichiarato che per la Regione non ci sono alternative alla ripartenza. E quello che verrà sarà un periodo sicuramente difficile ma anche pieno di ottimismo. "Penso che avremo un nuovo Rinascimento", ha spiegato Zaia.

Il Veneto vuole ripartire, Zaia: "Vivremo un nuovo Rinascimento"

Il Covid allenta la morsa e si prova a guardare al futuro con ottimismo. Con il calo ormai confermato di contagi e di ricoveri in tutta Italia, quello che si apre è un periodo in cui un po' tutti, dai semplici cittadini alle massime cariche istituzionali, stano tentando di vedono un orizzonte di speranza.

Che si traduce, ovviamente, in azioni future, concrete, per uscire dalla crisi provocata dalla pandemia. E il Governatore del Veneto Luca Zaia non ha dubbi: nel suo solito stile comunicativo, che spesso è finito nel mirino del comico Crozza, nell'ambito dell'ultimo bollettino sull'emergenza sanitaria Covid, quello di ieri, giovedì 3 giugno 2021, ha espressamente parlato di Rinascimento.

"Penso che avremo un nuovo Rinascimento in Veneto - ha spiegato di fronte ai giornalisti - Ne sono sicuro. Abbiamo scollinato, adesso ci aspetta una crescita del Pil e una ripartenza. Il nostro compito è di continuare con le vaccinazioni e di fare in modo che il Covid diventi un aspetto marginale nella nostra società".

Parole, in un certo senso, forti, che descrivono a pieno lo spirito con cui la Regione sta cercando di affrontare questa ripartenza che sarà, inevitabilmente, segnata dal Recovery Plan.

"Sul fronte dei licenziamenti penso che siamo in una fase di stallo - ha continuato - Ed è condivisibile la preoccupazione di chi ha paura di perdere il posto di lavoro. Ma è anche vero, dall'altra parte, che tante imprese ci informano di essere carenti di lavoratori. Il Recovery Plan sarà cruciale".