Il Veneto piange quattro vite in sole 24 ore: una strage che va fermata
Lo scorso anno sono state 336 le vittime di incidenti.
Una strage silenziosa quella che si consuma sulle strade italiane, che ogni anno porta via all'affetto dei propri cari quasi 4mila vite. In questo triste scenario il Veneto, in sole 24 ore ha pianto quattro persone, decedute a causa di incidenti stradali.
La strage sulle strade
Nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%). Il numero dei morti diminuisce rispetto al 2018 (-161, pari a -4,8%), per il secondo anno consecutivo dopo l’aumento registrato nel 2017, e si attesta sul livello minimo mai raggiunto nell’ultima decade. Dati che fanno male quelli rilevati e condivisi dall'Istituto Nazionale di Statistica, numeri che non devono mai essere dimenticati. Nemmeno in un anno come quello che si sta vivendo, tristemente segnato dalla pandemia Covid.
Nel 2019, in Veneto, si sono verificati 13.857 incidenti stradali, causando la morte di 336 persone e il ferimento di altre 18.822.
In questo quadro, purtroppo, il ruolo della stampa deve essere quello di riportare i fatti con il dovuto rispetto, proprio per evitare che si abbassi la guardia di fronte a un fenomeno, quello degli incidenti stradali, che segna spesso in modo indelebile l'esistenza delle persone. Eventi drammatici che travolgono le vite delle famiglie. Come quelli registrati in sole 24 ore in Veneto. Quattro persone, infatti, hanno perso la vita nell'arco di una giornata.
Schianto in moto sulla Treviso Mare: morto 61enne di Meolo
La tragedia si è consumata domenica nel corso della mattinata lungo la Treviso Mare, nel territorio di Meolo. Sembrerebbe che sia stato un malore a causare l'uscita di strada del 61enne Giuseppe Gorghetto, che al momento dell'incidente si trovava in sella alla propria motocicletta, una Kawasaki Ninja di colore verde.
L’impatto è stato molto violento e per l’uomo non c’è stato nulla da fare nonostante l’arrivo dei soccorsi del Suem 118. Sul posto anche i Carabinieri.
Tragedia a Vigonza: l’auto finisce contro i contatori del gas, morto un 19enne
Erano da poco passate le 16 di domenica 29 novembre 2020 a Vigonza in Via Carpane quando, per cause ancora da definire, un’auto è uscita di strada finendo la sua corsa contro i contatori del gas. A bordo della Peugeot 208 c’erano due ragazzi entrambi residenti nel veneziano.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco che hanno estratto i due ragazzi che erano rimasti incastrati nella vettura. Il guidatore G.P, 19 anni di Pianiga è rimasto gravemente ferito mentre per il passeggero, Sammy El Fartass, 19enne di Mira, non c’è stato nulla da fare nonostante i diversi tentativi di rianimazione da parte dei sanitari.
Tragedia a Pizzoletta: frontale tra auto e moto, morto un 28enne
Nella serata di domenica 29 novembre 2020 alle 19.40 circa si è verificato un grave incidente a Pizzoletta, frazione di Villafranca di Verona. I Carabinieri dell’aliquota radiomobile di Villafranca di Verona sono intervenuti per rilevare un incidente mortale avvenuto in via Piave di fronte al Distributore di carburante “q8”.
Una autovettura Ford Focus, mentre usciva dall’area di servizio per dirigersi verso Mozzecane, ha invaso la corsia su cui viaggiava una moto Honda condotta da un giovane del luogo Luca Belgrado classe 92 colpendola frontalmente. Sul posto è intervenuto anche il 118, che ha tentato invano la rianimazione del giovane motociclista.
Finisce fuori strada con l’auto a Cinto Euganeo: è morto il barista Nicolò Sinigaglia
Erano da poco passate le 20 di domenica quando sulla SP21 a Cinto Euganeo, il barista 31enne che era al volante dell’auto aziendale è uscito di strada facendo un volo al di fuori della carreggiata finendo con la vettura capovolta sul campo. Secondo le prime informazioni, dopo una carambola la vettura ha terminato la sua corsa a oltre 30 metri dalla strada.
Sul posto sono giunti i soccorsi che non hanno potuto far nulla per Nicolò Sinigaglia. I Vigili del Fuoco hanno recuperato la vettura e le operazioni sono terminate dopo 4 ore. Il 31enne era un volto molto noto della movida di Lozzo Atestino e lavorava al “Salotto 38”, locale molto frequentato a Este.
A dare voce ai drammi che colpiscono le famiglie delle vittime della strada, da tempo esiste una realtà che si occupa, tra le altre cose di fermare le stragi stradali dando anche giustizia ai superstiti attraverso numerose attività. Si tratta dell'Associazione italiana familiari e vittime della strada.