G-20 a Roma nel fine settimana. Previste manifestazioni di protesta, timori per l'ordine pubblico. Il piano del Viminale
Tiratori scelti, droni e corpi speciali sorveglieranno sulla sicurezza.
Questa volta la parola d'ordine è di lasciare niente al caso. In poche parole, la piazza non sarà "sottovalutata". Sia per l'importanza dell'appuntamento (anche per la ricaduta d'immagine in Europa e nel Mondo) sia perché quanto accaduto a con l'assalto alla sede della Cgil "non dovrà ripersi mai più". Il conto alla rovescia per il G20 a Roma, il vertice con i capi di Stato e di Governo che nel fine settimana saranno nella Capitale, è entrato nella sua fase cruciale. La paura di scontri e violenza è tanta, ma non si non si può fallire davanti agli occhi del Mondo.
G20 a Roma, città blindata
E questa volta, assicurano fonti vicine al Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, non saranno accettati errori. Nelle strategie e nella gestione, eventualmente anche emergenziale, dell'evento. Roma e le sue piazze (e in particolare tutti i luoghi "sensibili") non dovranno essere ostaggio di facinorosi o manifestanti e nemmeno teatro o bersaglio di violenze e danneggiamenti. Insomma, la macchina della sicurezza attorno al G20 per garantire ordine pubblico e scongiurare incidenti è entrata nel vivo.
Le misure di sicurezza: ci sono pure i tiratori scelti
Quelli che si preannunciano per i romani, residenti, commercianti, ma anche turisti, sono giorni di passione e anche un po' di paura. Le misure di sicurezza e prevenzione scatteranno già da venerdì 29 ottobre 2021. Il piano messo a punto da Viminale e Questura prevede la presenza di tiratori scelti, la bonifica delle zone più vicine all'area della Nuvola e Palazzo dei Congressi, la bonifica e la copertura dei tombini, l'occhio vigile dei droni, il divieto di sorvolo su Roma, la presenza di corpi speciali dei Vigili del Fuoco per rilevare la presenza i sostanze tossiche, un corposo dispiegamento di forze tra Polizia di Stato, Digos, Carabinieri, Corpi speciali, Esercito, Guardia di Finanza, Servizi segreti e anche l'ausilio di forze dell'ordine da Paesi esteri. Oltre a 1500 agenti della Polizia locale che si occuperanno esclusivamente della viabilità.
Nessuno dei partecipanti al vertice potrà muoversi con auto private, tutti i capi di Stato e di Governo e tutte le persone al loro seguito potranno muoversi solo con auto di rappresentanza concordate e censite ed esclusivamente mostrando in qualunque occasione un badge identificativo.
Cortei di protesta, la paura
Nonostante la preparazione di questo piano, il G20 del fine settimana è atteso con preoccupazione e paura. Innanzitutto per i problemi legati alla viabilità che quasi certamente ne verrà notevolmente condizionata se non paralizzata, ma anche e soprattutto per gli annunciati tre cortei di protesta proprio contro il Forum dei 20. La più importante, quella dei sindacati di base in programma sabato dove si teme possano confluire una presenza troppo massiccia di persone e dove aleggia soprattutto il pericolo di infiltrati.
Sempre sabato 30 ottobre 2021, in piazza San Giovanni, è annunciata una manifestazione di Rifondazione comunista e venerdì, un corteo di studenti. Un calendario "parellelo" di eventi su cui la Questura sta vigilando attentamente in queste ore, monitorando anche i social e l'organizzazione di possibili fuoriprogramma o, peggio ancora, manifestazioni non autorizzate.