Figliuolo furioso: "Attenzione, l’85% degli over 60 non è ancora vaccinato"
La maggior parte dei non vaccinati sono cittadini che vivono lontano dai grandi centri vaccinali, sono soli e non sanno come spostarsi, spesso sono fragili e ancor più spesso non sono registrati nel sistema o non sono in grado di prenotarsi.
"Se noi non mettiamo in sicurezza tutti gli over 60, che sono quelli che hanno il 95% di probabilità di finire in ospedale, e peggio ancora in terapia intensiva, e peggio ancora avere un decesso, non ne usciamo".
E' furioso il generale Figliuolo. E il perché l'ha spiegato chiaramente a Firenze durante l'ultima tappa del suo tour nei centri vaccinali: la campagna procede, ma l’85% degli over 60 non è ancora vaccinato. Ed è un problema al quale prestare la massima attenzione.
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Figliuolo : "85% over 60 non ancora vaccinato"
E' per questo che il "commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19" (titolo lungo proporzionalmente al gravoso compito) si rivolge direttamente ai presidenti delle Regioni e chiede loro di andare avanti con il piano, senza passi falsi o derive:
"E' facile farsi prendere da propagande, da dire 'facciamo quella categoria', facciamo quell'altra', ma prima bisogna mettere i sicurezza tutti gli over 60".
Questa insomma la priorità. Con giugno arriverà un afflusso più massiccio di vaccini e allora sarà possibile pensare ad altre categorie (il settore produttivo, quello turistico-alberghiero, la grande distribuzione, per esempio), ma ora no.
Ma dove si perdono tutti sti vaccinati?
Il report della Fondazione Gimbe, che analizza l'andamento delle immunizzazioni, ha rilevato che "il 22,6% della popolazione 70-79anni e il 9% degli over 80 non hanno ricevuto neanche una dose". Il più degli anziani non ancora vaccinati è nel Sud e nelle Isole. Qui certamente il più dei casi di isolamento geografico, culturale e sociale.
Il problema maggiore però non sono i "No Vax":
"La maggior parte dei non vaccinati sono cittadini che vivono lontano dai grandi centri vaccinali, sono soli e non sanno come spostarsi, spesso sono fragili e ancor più spesso non sono registrati nel sistema o non sono in grado di prenotarsi".
E' qui che bisogna intervenire secondo Gimbe, coinvolgendo in maniera sistematica e capillare i medici di famiglia e mettendo in campo un’adeguata campagna di comunicazione istituzionale e strategie di persuasione individuale.
"Occorre integrare la prenotazione volontaria con un sistema a chiamata attiva".
E i No Vax?
Il generale Figliuolo a inizio maggio aveva sciorinato numeri:
"I no Vax nel Nord-Est del Paese sono il 18%, nelle altre Regioni siamo al 10-12%. Il fenomeno è statisticamente rilevante se sale sopra il 5%".
Fatti due conti, calcolando che sono 50 milioni gli over 16, alla fine avremo almeno 5 milioni di ammutinati del vaccino.