Aspetta e spera

Fase 2 al via senza l'app Immuni: ecco come funzionerà (quando e se arriverà)

Mentre usciamo dal lockdown, per questo strumento utile al tracciamento dei contagi purtroppo si dovrà attendere ancora a lungo.

Pubblicato:
Aggiornato:

L'app di tracciamento Immuni è stata decantata come parte fondamentale della strategia di contenimento dei contagi legati al nuovo coronavirus. Uno strumento importantissimo, soprattutto una volta finito il lockdown: e invece proprio mentre entrariamo nella Fase 2, con la maggior parte delle riaperture, l'applicazione non è ancora disponibile. E più passano i giorni più c'è il rischio che questo strumento si riveli sempre meno efficace... se non inutile, anche perché è stato stimato che avrà un peso effettivo solo se l'app sarà scaricata da almeno il 50% della popolazione, e già questo non è affatto detto.

GUARDA IL VIDEOSERVIZIO:


App Immuni: i dubbi del Copasir

Mentre la laboriosa messa a punto dell'uovo di Colombo tecnologico va avanti, ecco che salta fuori pure il Copasir - Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica - che ha messo in luce diversi aspetti critici, attraverso una relazione inviata al Parlamento, da tenere sotto controllo per evitare rischi legati a privacy e trasmissione dei dati.

Pur riconoscendo alla tecnologia di Apple e Google alla base dell'app un buon livello di sicurezza, ha insistito sul fatto che vengano fornite maggiori garanzie sul trattamento dei dati personali e che il sistema sia gestito da uno o più soggetti pubblici in Italia. Per il Copasir non è nemmeno da sottovalutare la presenza di Bending Spoons come unico sviluppatore e il rischio di attacchi hacker.

Infine, essendo l'adesione volontaria, nella stessa logica garantista si sottolinea coerentemente anche l'importanza che non si determinino addirittura discriminazioni connesse al mancato utilizzo.

E per gli stranieri?

Ci si chiede inoltre come si comporterà Immuni con gli stranieri che arrivano in italia: la tecnologia Apple e Google funzionerà a livello sovranazionale, ma l'app sarà compatibile con quelle degli stati esteri?

Interfaccia grafico e funzionamento

Nel frattempo sono state pubblicate le specifiche tecniche dell'app e le prime immagini delll'interfaccia grafico.

Una pagina di benvenuto spiegherà all'utente i principi alla base dell'app e il suo funzionamento.

1- La persona che ha ricevuto un tampone positivo, attraverso un codice che le verrà comunicato dalle autorità sanitarie, potrà notificare in maniera totalmente anonima tutte le persone con cui è entrata in contatto nelle ultime due settimane.

2- A sua volta la persona entrata in contatto con il positivo riceverà una notifica e, tramite una schermata di colore arancione, otterrà - in base alla regione di residenza - informazioni su come comportarsi. Sarà possibile attivare o disattivare l'app in ogni momento, essendo il suo utilizzo su base volontaria. 

Ma quando sarà pronta? E chi lo sa... forse fine maggio, ma il condizionale è quanto mai d'obbligo.

 

 

Seguici sui nostri canali