Lanciato l'allarme

Esplosione in un'azienda chimica a Venezia: due ustionati, "Chiudete le finestre"

Scattato in due province il Piano d’emergenza per “la possibile dispersione di sostanze”.

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Nelle vicinanze di Venezia (foto copertina di Cecilia Di Tomassi), ma anche nella non lontana provincia di Treviso è scattato il Piano d’emergenza per “la possibile dispersione di sostanze chimiche”.

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Esplosione in un'azienda chimica a Venezia

Uno scoppio avvertito a chilometri di distanza, così come la nube nera che ha oscurato il cielo della laguna. Sul posto immediatamente 8 squadre dei Vigili del fuoco e inevitabilmente anche il nucleo Nbcr che si occupa proprio dei rischi chimici. Sul posto anche i tecnici dell'Arpav, l'agenzia regionale per l'ambiente. Deviato anche il traffico di superficie (strade e ferrovie) nelle vicinanze.

"Finestre chiuse e sigillate con panni umidi"

Alla popolazione è stato suggerito di chiudersi in casa con le finestre chiuse (addirittura con panni umidi sui bordi), perché ancora non è chiaro cosa sia potuto finire nell'aria dopo la violenta esplosione registrata poco dopo le 10 di questa mattina, venerdì 15 maggio 2020, a Porto Marghera, all'interno di un'azienda chimica.

Due operai feriti trasportati a Verona e Padova

L'area interessata è quella della 3V Sigma di Porto Marghera, tutto sarebbe nato dall'esplosione di un serbatoio di prodotti chimici. Due i feriti, entrambi ustionati: uno è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Verona, l’altro ricoverato prima all’ospedale di Dolo e poi trasferito a quello di Padova.

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