Dalla satira di Crozza alla realtà: nell'ordinanza di Zaia l'Italia diventa un "paese foresto"
Nell'allegato 1, tra i paesi Ue esclusi dalle nuove misure restrittive, compare anche l'Italia. E sui social si scatena l'ironia: "Secessione da Covid?"
Una curiosità nella lista dell'allegato 1 della nuova ordinanza veneta riporta alla mente l'imitazione di Crozza.
Ragioniamoci sopra
Sarebbe stato un assist perfetto per Maurizio Crozza e il suo "Zaia re dello Stato Veneto". Un tasto su cui il comico genovese, nella nota trasmissione "Fratelli di Crozza" ormai giunta al termine, aveva battuto spesso nella sua recente imitazione del Governatore: la (presunta) eccezionalità del territorio veneto e dei suoi abitanti rispetto al resto d'Italia.
Dalla satira alla realtà: l'allegato 1
Dalla satira alla realtà il passo è stato breve perché, come hanno notato in molti (specialmente i Veneti che attendono in stragrande maggioranza la svolta autonomista sancita dal famoso referendum), nell'allegato 1 dell'ordinanza presentata ieri, lunedì 6 luglio 2020, dallo stesso Luca Zaia, si elencano i paesi Ue per i quali non vengono in sostanza applicate le nuove misure restrittive. Ebbene, tra questi paesi europei dell'area Schengen, al punto 18 della lista, compare a sorpresa anche l'Italia!
Il "Paese delle meraviglie": l'ironia social
Si avete capito bene: proprio come se l'Italia, rispetto alla nuova ordinanza del Veneto, fosse un paese straniero e il Veneto stesso una realtà - una Repubblica, direbbe qualcuno andando ben oltre l'autonomia - a sé stante. E' proprio vero allora che siamo "Il Paese delle meraviglie". E Zaia, stavolta, ci ha messo del suo: con una "secessione formale" da Covid-19.
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