Indiscrezioni

Cortina pronta per i mondiali di sci... a porte chiuse

Non è ancora arrivato il "sì" definitivo, ma la città si è detta prontissima a dare il via all'importante kermesse sportiva.

Cortina pronta per i mondiali di sci... a porte chiuse
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Sembra che il Comitato tecnico scientifico si stia orientando per dare il via libera ai mondiali di sci a Cortina. Ma la kermesse sarà a porte chiuse.

Mondiali di sci a Cortina, verso il via libera a porte chiuse

Manca un mese allo start dei mondiali di sci. L'importantissima kermesse prenderà il via l'otto di febbraio per terminare il 21 dello stesso mese. E a 30 giorni dall'apertura delle gare, il Comitato tecnico scientifico avrebbe fatto trapelare l'intenzione di dare l'ok alla manifestazione sportiva.

Ma a una condizione, che le gare si svolgano a porte chiuse. Sembra questo, infatti, l'orientamento non ancora ufficializzato, del Cts, in attesa, forse la prossima settimana, di indicazioni più specifiche. Ci sarebbe un'altra importante raccomandazione: quella di ospitare gli atleti a Cortina per il minor tempo possibile, in modo da evitare degli assembramenti.

Il sindaco Ghedina è ottimista

L'Amministrazione comunale di Cortina, commentando queste prime indiscrezioni, ha di fatto accolto con ottimismo la notizia. Certo, l'augurio, soprattutto del primo cittadino Giampietro Ghedina, è di poter permettere almeno a un migliaio di tifosi di assistere alle competizioni.

Ma questo solo se la curva dei contagi fosse in netto  e costante calo. Del resto la kermesse sportiva verrà trasmessa in Tv, in modo da garantirle ampio risalto a livello mediatico sia in Italia che in termini di copertura internazionale, e quindi la città potrà comunque godere di una grande platea di spettatori, anche se soltanto virtuali.

I precedenti, dal commento del presidente Roda ai lavori di potenziamento della viabilità

Nel mese di maggio si era ipotizzato il rinvio dei mondiali al 2022. In merito a questa idea era intervenuto il presidente Fisi, Roda. Ma Cortina, nei mesi scorsi, era anche finita sotto i riflettori per altri motivi.

Gli accessi nei cantieri delle ditte che partecipavano ai lavori per i Mondiali di sci, effettuati dalle Forze di Polizia di Belluno avevano, nel mese di ottobre, evidenziato la presenza di soggetti con gravi precedenti penali rilevanti sotto il profilo antimafia, dipendenti da un'azienda mantovana.

Di qui i controlli successivamente effettuati dalla Prefettura mantovana che, partendo da quelli comunicati dalla Prefettura di Belluno, avevano fatto emergere, in particolare, un sistema finalizzato all’utilizzo non genuino dell’istituto del distacco di dipendenti quale nuovo strumento per aggirare i controlli antimafia.

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