Coronavirus, Speranza conferma: misure restrittive estese almeno fino a Pasqua

Che la quarantena sarebbe proseguita oltre il 3 aprile era ormai chiaro a tutti. Stamane, 31 marzo 2020, arriva l'ufficialità. Fino al 12 aprile, ovvero il giorno di Pasqua, le misure per arginare i contagi da Covid-19 restano in vigore, a darne conferma il ministro della Sanità Roberto Speranza:

"Nella riunione del Comitato tecnico scientifico svoltasi stamattina è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua. Il governo si muoverà in questa direzione".

Quarantena fino a Pasqua (almeno)

Per ciò che riguarda una data che indichi l'ipotetica fine della quarantena, al momento non ci sono risposte. Se la scadenza del 3 aprile (ora prorogata) era stata comunicata immediatamente, stavolta non ci sono ancora certezze. Il range ritenuto più probabile è quello che va dal 15 al 18 aprile, l'unica indicazione certa è che sarà dopo la festività pasquale. E' evidente che il premier Conte voglia seguire la stessa via percorsa finora: quella della gradualità. Probabilmente l'annuncio del nuovo Dpcm seguirà a un Consiglio dei ministri che, secondo fonti di governo, potrebbe tenersi mercoledì o giovedì.

Il punto sulle restrizioni

Si calcola che più del 40% della popolazione mondiale sia sottoposta a regime di quarantena o con limitazioni di movimento. L'italia è il Paese in cui si conta il maggior numero di vittime.

Reddito di emergenza

In queste ore si discute la misura di un reddito di emergenza ad hoc per chi è stato investito, economicamente, dalla crisi. Non è stata ancora stata trovata la quadra all'interno della compagine giallo-rossa: attualmente il tema è sul tavolo e potrebbere assumere concretezza nei prossimi giorni.