Conte: “Mascherine e distanze anche in casa se riceviamo ospiti”
Il premier: "Si tratta di una raccomandazione non di una restrizione, ma se dismettiamo questo senso di responsabilità e questa disponibilità a fare qualche sacrificio in più a fronte del bene comune, andremo di nuovo in difficoltà".
Non lo siamo, ma ci sentiamo praticamente già in lockdown. Le restrizioni al momento non sono paragonabili a quelle dei mesi più duri, eppure finiremo per comportarci come se fossero in vigore.
Questa la reazione dopo il discorso alla nazione che il premier Giuseppe Conte ha fatto ieri, mercoledì 7 ottobre 2020, dopo l'approvazione delle nuove misure di contenimento del Covid-19 da parte della Camera e del Consiglio dei Ministri (anche se il nuovo Dpcm sarà firmato entro la prossima settimana e ora vige solo una proroga del precedente Dpcm con in più il solo obbligo di mascherine all'aperto).
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Conte: “Mascherine e distanze anche in casa se riceviamo ospiti”
"C'è una risalita della curva di contagio, per questo abbiamo introdotto una misura più rigorosa per affrontare questa fase: le mascherine d'ora in poi bisogna portarle con sé quando si esce di casa e indossarle in ogni caso (a meno che non ci si trovi in una situazione di continuativo isolamento come per esempio per chi vive in campagna o in montagna isolato)".
"La mascherina va sempre indossata, ad esempio aldilà del fatto che la strada nella quale sto camminando sia affollata o meno, perché vogliamo evitare nel prossimo futuro misure restrittive per le attività produttive e le attività sociali: nessuna distinzione nei luoghi pubblici o in luoghi privati sull'uso della mascherina, l'unica eccezione è il chiuso delle abitazioni private".
"Ma anche qui una forte raccomandazione a tutti i cittadini: anche in famiglia dobbiamo stare attenti perché ci sono persone anziane fragili e vulnerabili e quindi rispettiamo anche in famiglia le distanze e proteggiamoli con la mascherina se ci avviciniamo".
"Se riceviamo amici o conoscenti o familiari che non convivono con noi, stiamo attenti: quelle sono le occasioni oggi in cui più si diffonde il contagio. Se sai che in famiglia vengono persone occasionalmente o familiari che vivono dall'altra parte della città, bisogna comprendere che anche lì ci possono essere occasioni di contagio e quindi bisogna usare la mascherina e adottare il distanziamento".
Il presidente del Consiglio ha sottolineato che si tratta di una raccomandazione non di una restrizione:
"Ma se dismettiamo questo senso di responsabilità e questa disponibilità a fare qualche Sacrificio in più a fronte del bene comune, andremo di nuovo in difficoltà. Le regole non sono importanti solo se hanno un meccanismo sanzionatorio è ancora più importante lo spirito di condivisione di un progetto comune di un destino comune: è stata quella la nostra forza finora".
Ricapitolando: quando non si usa la mascherina
Nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro continueranno ad essere applicati i protocolli che garantiscono le condizioni di sicurezza concordati dalle parti sociali con il Governo e il Comitato tecnico scientifico.
Le mascherine non sono previste:
- quando si è lontano dagli altri, per esempio se si va in campagna, in giardino, nel proprio orto, a camminare nei boschi, in spazi desolati, se sì è in bici, in moto e in auto da soli o con i propri congiunti.
- Lo stesso vale per chi corre o pratica attività sportiva intensa in spazi aperti, nei parchi o per strada.
- Anche chi guida i monopattini può non indossare la mascherina, ma una volta scesi dal mezzo va usata.
La mascherina si può togliere per mangiare o bere, ma poi deve essere rimessa se ci si trova vicino ad altre persone.
Rimane non obbligatoria, in generale, per i bambini sotto i 6 anni e per le persone disabili.
Le faq: domande e risposte per chiarire i dubbi
Quando esco di casa devo averla?
Sì, va tenuta sempre a portata di mano rispettando le regole di igiene.
Se passeggio in un centro abitato devo indossarla?
Sì, ogni volta che si sia in prossimità di una persona non convivente. Il testo del decreto parla di «tutti i luoghi all’aperto, allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi»
Se passeggio in una zona isolata devo indossarla?
No, ma bisogna essere pronti a metterla se si incontrano altre persone.
Se mi fermo per strada o in una piazza devo indossarla?
Sì, il decreto prevede l’«obbligo di indossarla in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi».
Che cosa devo fare se prendo un mezzo pubblico?
Alla fermata e poi per salire a bordo bisogna sempre indossarla.
Se vado in macchina devo indossarla?
No, se si è da soli o con i congiunti. Sì, si se a bordo si trasportano persone anche familiari ma non conviventi. Lo stesso vale per le moto.
Come devo comportarmi per gli altri mezzi di trasporto?
Non devo usarla se vado in bicicletta o sul monopattino.
Se faccio attività motoria devo usarla?
No, sia all’aperto sia al chiuso non deve essere indossata a meno che non si riesca a mantenere la distanza di 2 metri dalle altre persone.
Se sto in ufficio devo usarla?
Sì, è obbligatoria sempre al chiuso a meno che non si stia in stanza da soli
Se entro nei negozi devo usarla?
Sì, è obbligatoria.
Al ristorante o al bar devo usarla?
Al ristorante si deve indossare quando non si sta seduti al tavolo. Al bar si deve indossare prima e dopo la consumazione di cibo e bevande e in questo caso va mantenuta la distanza di un metro.
I minori devono indossarla?
Sì, è obbligatoria dai 6 anni in su.
Le persone con disabilità devono indossarla?
Sono esentati coloro che hanno patologie o disabilità incompatibili con la copertura di naso e bocca e «coloro che per agire con loro abbiano la stessa incompatibilità».