Blocco dei licenziamenti, sindacati in piazza sabato 26 giugno
Tre manifestazioni nazionali previste a Torino, Firenze e Bari.
Nel corso della giornata di sabato 26 giugno 2021, le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato tre manifestazioni nazionali unitarie che si svolgeranno a Torino, Firenze e Bari. L'obiettivo della mobilitazione è uno e uno solo: chiedere a gran voce la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre.
Blocco dei licenziamenti, sindacati in piazza il 26 giugno
Un percorso di mobilitazione iniziato circa un mese fa e che vedrà manifestare nuovamente i sindacati il prossimo 26 giugno 2021. Torino, Firenze e Bari saranno le piazze nelle quali le firme sindacali Cgil, Cisl e Uil torneranno a far sentire la loro voce.
Le tre manifestazioni nazionali unitarie si pongono come obiettivo quello di chiedere la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre 2021, accompagnata dalla riforma degli ammortizzatori sociali e da politiche attive per il lavoro. In tal senso, i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil porteranno il loro sostegno alla mobilitazione dividendosi nelle tre piazza italiane: Maurizio Landini (Cgil) manifesterà a Torino, Luigi Sbarra (Cisl) a Firenze, mentre Pierpaolo Bombardieri (Uil) sarà a Bari.
No ad un blocco selettivo
Al termine dell'incontro con l'Iv, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha affermato che i sindacati una proroga selettiva di blocco dei licenziamenti non sarebbe sufficiente, in quanto, con tale provvedimento si andrebbe a proteggere qualcuno, mentre qualcun altro resterebbe indifeso.
Landini ha inoltre sottolineato che per le sigle sindacali, nonostante alle imprese venga data la possibilità usare la cassa ordinaria a costo zero, con anche altri contributi e forme di sostegno, tali forme di sostegno debbano essere condizionate dal fatto che non vengano effettuati licenziamenti.