Mercati con le antenne dritte

Black Friday...ieri lo è stato solo per le Borse

A incidere negativamente le notizie dal Sudafrica riguardo la mutazione del Covid. Intanto, novità anche in casa Tim.

Black Friday...ieri lo è stato solo per le Borse
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Black Friday...ieri lo è stato solo per le Borse. Lo è stato per davvero un venerdì nero, per i mercati, e senza nessun gioco di parole o trovata di marketing commerciale.

Quello di ieri, venerdì 26 novembre, è stato un giorno da dimenticare per il mondo economico che ruota attorno ai Palazzi delle Borse.

Black Friday, il tonfo di Wall Street

E' stata una giornata nerissima che non ha risparmiato nessuno. A cominciare da Wall Street. A New York infatti si è assistito ad un autentico tonfo della Borsa che ha infatti chiuso in picchiata, soprattutto alla luce delle notizie di paura e incertezza portate dal profilarsi all'orizzonte dalla nuova variante sudafricana del Covid.

I dati

Nella fattispecie, il Dow Jones ha perso il 2,52% a 34.900 punti, il Nasdaq il 2,23% a 15.491 punti e l'S&P 500 il 2,26% a 4.595 punti. Era dal 1950 che la Borsa americana non registrava una giornata così negativa.

Black Friday, non è andata meglio nel resto del mondo

E Black Friday lo è stato in tutti i sensi perché non è andata meglio nel resto del mondo. Dopo la brusca frenata di Tokyo (Nikkei in calo di oltre due punti e mezzo percentuali), anche Milano ha perso oltre il 3%, seguita a ruota da Parigi. Male anche Londra e Francoforte.

Come detto, a spaventare i mercati sono state soprattutto le notizie provenienti dal Sudafrica legate alla pandemia e alle mutazioni Covid. A risentire di più di queste novità è il mercato del petrolio, mentre tengono yen giapponese e franco svizzero. Un contraccolpo in termini di appeal è già annunciato anche mercati giudicati incerti dagli operatori come quello australiano e neozelandese.

Novità in casa Tim

Intanto, il black friday ha portato novità anche in casa Tim proprio nei giorni cruciali (su cui vigila anche il Governo e il Ministero dello Sviluppo Economico) per il futuro della società.

L'amministratore delegato Luigi Gubitosi ha fatto il passo indietro che aveva preannunciato da qualche giorno. Nella fattispecie, non ha rassegnato le dimissioni, ma ha rimesso le deleghe al Consiglio di amministrazione. A succedergli Pietro Labriola che è il nuovo direttore generale della società.

 

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