Berlusconi Pascale addio: nella "buona uscita" anche super villa nel Lecchese
Uno staff di circa 20 persone, arredi griffati, finiture in Swarovski, cinema, una sala per cani e il vino lo sceglie un "cervellone" elettronico.
E' notizia di questi giorni la fine ufficiale della storia d'amore tra l'ex premier Silvio Berlusconi e Francesca Pascale. E pare che quello che era stato il nido d’amore dei due a Rogoredo di Casatenovo, nel Lecchese, rimarrà a disposizione della storica ormai ex fidanzata dell’ex premier.
Se è vero infatti che il Cavaliere darà alla Pascale una sorta di "buona uscita" una tantum di 21 milioni di euro (più un milione di euro all'anno per i prossimi anni), è altrettanto vero che la dimora che si affaccia su via San Gaetano è un vero e proprio gioiello.
Opere faraoniche da 28 milioni di euro
Un gioiello, insomma, costato solo di arredi e accorgimenti tecnologici la bellezza di 28 milioni di euro. Il Giornale di Merate nel 2017 aveva raccontato in esclusiva tutti i particolari delle opere faraoniche commissionate dall'attuale presidente del Monza, fresco di storico ritorno in serie B, pubblicando anche in esclusiva le foto degli interni.
Uno staff di circa 20 persone
All’interno della villa di Rogoredo è in servizio un personale di una ventina di persone composto da inservienti, camerieri e giardinieri, oltre a uno chef, un elettricista e un idraulico fissi per le piccole attività di manutenzione ordinaria e per verificare che i sistemi di domotica funzionino alla perfezione: una sorta di «azienda», insomma, che se si considerano pure le utenze costerà alle tasche di Berlusconi non meno di 200mila euro al mese. Un cambio di rotta evidente rispetto al rigore portato nel 2013 a Villa San Martino da Francesca Pascale, che da vera donna di casa, seppur giovane, aveva fatto le pulci alla gestione della dimora. Emblematico il caso dei fagiolini, che lo staff dell’ex premier prima dell’arrivo della Pascale pare acquistasse alla cifra esosa di 80 euro al chilo e del pesce, che giungeva ad Arcore quotidianamente in grandi quantità nonostante solo l’odore risultasse indigesto al padrone di casa.
Arredi griffati e finiture in Swarovski
Tanti gli imprenditori, i professionisti e i tecnici brianzoli che in questi mesi hanno lavorato nella nuova villa di Berlusconi. Tra loro l’ingegnere di Rovagnate Giorgio De Cani, che ha rivelato su Facebook alcune immagini e particolari delle finiture della splendida veranda a vetri. Molte le finiture di lusso. Gli arredi sono «griffati» Giorgetti, grande l’utilizzo di boiserie e di finiture in Swarovski. Solo la cucina, una prestigiosa «Varenna» del marchio Poliform, ha un valore di circa 250mila euro.
Il vino lo sceglie un "cervellone" informatico
Ed è proprio la cucina una delle vere e proprie chicche della villa in cui con ogni probabilità vivrà da sola Francesca Pascale: a scegliere i vini da abbinare alle pietanze che lo chef di casa Berlusconi preparerà non è infatti una persona, bensì un «cervellone» informatico. La cantina, ampia e tutta arredata in legno di primissima scelta, ospita centinaia di bottiglie di vino pregiato: ogni singola etichetta è accuratamente inserita in un database, che comunica con il touch screen posizionato nella lussuosa cucina «Varenna», in grado di abbinare il vino più indicato in base al tipo di portata cucinata dallo chef. Delle apposite luci a led, una volta ricevuto l’input dalla cucina, iniziano a lampeggiare, dando così la possibilità di individuare facilmente le bottiglie suggerite. Un sistema informatico decisamente all’avanguardia, in grado di stupire gli ospiti di casa Berlusconi.
Cinema e una sala per... cani
La villa ospita anche una sala cinematografica da sette posti, con audio e video all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Tra i saloni, uno è riservato a Dudù, il barboncino della Pascale, e ai suoi «amichetti». Una vera e propria dining room, con tanto di toilette riservata per i bisognini. Alla faccia della vita da cani...