Tempi difficili

Barista denunciato per un caffè al bancone: ha violato l'ordinanza Coronavirus

Mentre un fabbro di Rapallo è finito in isolamento dopo aver sostituito una serratura.

Barista denunciato per un caffè al bancone: ha violato l'ordinanza Coronavirus
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Non sarà stato certo l'unico, non il solo. Ma è l'unico ad essersi "conquistato gli onori" della cronaca. Non sempre facile la vita per i lavoratori ai tempi del Coronavirus: è il caso di un barista della provincia di Cremona, che è stato denunciato per aver violato l'ordinanza Coronavirus.

Il lavoro ai tempi del Coronavirus

La sua colpa? Ha servito un caffè al bancone. Il che è proibito, in base alle disposizioni di Governo e Regione, che impongono ai locali pubblici diverse restrizioni, come che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro (il cosiddetto concetto di "droplet").

Barista denunciato per un caffè

E così i Carabinieri di Rivolta d’Adda hanno denunciato il 41enne, nato e residente in paese, per avere somministrato bevande ai clienti direttamente al bancone, in contravvenzione con le disposizioni impartite dal punto “J” dell’ordinanza regionale datata 21 febbraio 2020 tendente al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Codiv-19.

Da Prima Cremona

Tempi duri anche per i fabbri

Vittima invece questa volta incolpevole del Coronavirus un altro lavoratore, un fabbro di Rapallo (Genova), che è finito in isolamento per sospetto contagio solo per aver fatto il proprio lavoro.

E', infatti, intervenuto per la sostituzione di una serratura in casa di una donna di Piacenza di 68 anni, giunta a Rapallo il 26 febbraio scorso e poi risultata poi positiva al Coronavirus.

Il fabbro è stato messo in quarantena precauzionale.

Da Prima La Riviera

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