Fuorilegge

Bar aperti e distanze non rispettate: prime denunce a Padova e Treviso

Lunedì caso a Padova, dove un club era aperto come niente fosse dopo le 18. Ieri denuncia anche a Conegliano: mancavano le distanze di legge.

Bar aperti e distanze non rispettate: prime denunce a Padova e Treviso
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Primi controlli e prime sanzioni per i locali che non rispettano le restrizioni previste dal Decreto.

Bar aperti e distanze non rispettate: prime denunce a Padova e Treviso

Primi controlli e prime sanzioni per i locali che hanno preso sottogamba, per interesse, menefreghismo o convenienza, le disposizioni del Governo contro la diffusione del Coronavirus, in particolare il "coprifuoco" previsto per le 18 in tutti i locali. E' successo lunedì sera, 9 marzo 2020, a Padova, al noto C-Class di via Bernina all'Arcella, locale gestito da un 57enne nigeriano che si era già visto sospendere la licenza più volte per la presenza fissa al suo interno di personaggi poco raccomandabili, tra cui anche alcuni pregiudicati.

Bar aperti e distanze non rispettate: prime denunce a Padova e Treviso

L'arrivo dei Carabinieri: non era cambiato nulla

Ed ecco che nella tarda serata di lunedì i carabinieri di Padova Principale si sono portati presso il club per verificare il rispetto dell'orario di chiusura anticipato,  così come previsto dal decreto ministeriale, ma si sono trovati davanti una scena di ordinaria amministrazione: niente serrande abbassate, ma una trentina di clienti all'interno del locale, cui venivano serviti come nulla fosse alcolici e bevande varie. Subito è scattato l'ordine di sospendere le attività e chiudere il club allontanando gli avventori. Nei guai M.I.C., nigeriano 57enne residente in città e legale rappresentante del C-Class, denunciato per inosservanza dei provvedimenti. Denuncia anche per il connazionale barista di 40 anni C.M., anch'egli residente a Padova. Chiesta alla prefettura anche la sospensione della licenza.

E a Conegliano distanza di sicurezza non rispettata, barista denunciato

Bar aperti e distanze non rispettate: prime denunce a Padova e Treviso

Mancato rispetto delle normative previste per contrastare la diffusione del Coronavirus. Scattata ieri la denuncia per il gestore di un bar di Conegliano, situato in via Carducci. Nel pomeriggio di ieri, martedì 10 marzo 2020 i militari del Nucleo radiomobile di Conegliano, nell’ambito dei controlli finalizzati al rispetto delle misure volte a prevenire il fenomeno epidemico da Covid 19, hanno infatti sanzionato il gestore del locale in quanto non aveva predisposto le condizioni necessarie per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale tra gli avventori di almeno un metro.

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