Vaccini

AstraZeneca, le dosi rifiutate al Sud "emigrano": in Veneto ne arrivano 135mila

La prossima settimana arriveranno 25mila dosi extra, la successiva 110mila. Gli over 60 di Sicilia, Campania e Calabria non le hanno volute.

AstraZeneca, le dosi rifiutate al Sud "emigrano": in Veneto ne arrivano 135mila
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Si tratta dei vaccini rimasti inutilizzati  poiché molti over 60 li hanno rifiutati in Sicilia, Campania e Calabria. Verranno redistribuite e ne beneficerà anche il Veneto.

AstraZeneca, le dosi rifiutate al Sud "emigrano"

Dosi di vaccino AstraZeneca redistribuite dalle regioni del Sud a quelle del Nord. E tra queste c'è, su pressing del Governatore Zaia, anche il Veneto. Si tratta dei vaccini rimasti inutilizzati  poiché molti over 60 li hanno rifiutati in Sicilia, Campania e Calabria. E alla fine il commissario per l'emergenza, generale Figliuolo, ha dato il via libera alla redistribuzione.

Nello specifico la prossima settimana arriveranno 25mila dosi extra di AstraZeneca, in più rispetto alla fornitura ufficiale. Non solo. La settimana successiva, dal 25 maggio, le dosi supplementari saliranno a 110mila. Il vaccino anglo-svedese, in Veneto, ha un utilizzo che attualmente è all'80%.

Zaia: "Forniture scarse rispetto al potenziale"

Del resto Zaia lo aveva sottolineato anche nei giorni scorsi:

"Rispetto al potenziale di somministrazione che abbiamo ora in Veneto, i vaccini scarseggiano. Potremmo viaggiare sulle 100mila iniezioni al giorno e non riusciamo a farne più di 40mila a causa delle scarse forniture ".

Di qui la volontà di reperire anche le dosi "ripudiate" al Sud. Ma anche in Veneto non mancano tra i cittadini le perplessità, dopo i casi di trombosi registrati e i relativi decessi. La percentuale di soggetti che rifiutano AstraZeneca nella nostra regione si attesta attorno al 15-20%. Le dosi "extra" in arrivo serviranno in particolare per i richiami.

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