Apre il nuovo ospedale di Verduno per diventare Covid Hospital del Piemonte
La struttura è stata realizzata grazie alla grande generosità degli imprenditori e dei cittadini di Langhe e Roero.
Il nuovo ospedale di Verduno, tra Alba e Bra, verrà aperto nel giro di pochi giorni per diventare il centro di riferimento di tutto il Piemonte per l’emergenza Coronavirus.
Il presidente Cirio sul nuovo ospedale di Verduno
A darne l’annuncio il presidente della Regione, Alberto Cirio:
“L’apertura era in programma a fine maggio, ma ora è una necessità improrogabile, Da settimane l’assessore alla Sanità Icardi lavora affinché l’ospedale possa aprire immediatamente. Questa struttura è stata attesa per 20 anni ed è stata realizzata grazie alla grande generosità degli imprenditori e dei cittadini di Langhe e Roero che, attraverso la Fondazione nata appositamente, hanno investito di tasca propria milioni di euro e lavoro perché potesse essere finalmente completata. Avevamo detto che, per rispetto, lo avremmo aperto in silenzio. Mai avremmo pensato di doverlo fare con urgenza per una situazione come quella attuale. Ma oggi più che mai poter contare su una struttura sanitaria completamente nuova e di ultima generazione come questa sarà una risorsa vitale per tutto il Piemonte”.
Altro Covid Hospital in Piemonte, parla Icardi
“E’ una soluzione alla quale lavoro dall’inizio della crisi, sollecitando la disponibilità di tutti a collaborare - ha puntualizzato l’assessore Icardi - Si sono accelerati al massimo i tempi con la ditta appaltatrice e gli organismi collaudatori per mettere l’ospedale nelle condizioni di aprire come Covid Hospital di riferimento del Piemonte. Abbiamo centinaia di posti a disposizione per trattamenti di terapia sub-intensiva e, possibilmente, intensiva. Sarà un ospedale in più, in quanto gli altri sul territorio continueranno a funzionare regolarmente. Abbiamo disposto di affidare ad un commissario ad acta di lungo corso e comprovata esperienza, come Giovanni Monchiero, affiancato per la parte sanitaria da Paolo Tofanini, il coordinamento dell’operazione, che contiamo di chiudere nel giro di pochissimi giorni, con l’accoglienza dei primi pazienti”.