Anagrafe nel caos a Torino: anche otto mesi per una carta d'identità
Il perché sta tutto in una filiera amministrativa che non è mai stata oliata, per usare un eufemismo...
A Torino riuscire a rinnovare un documento può diventare un'odissea. Soprattutto se avete fretta di partire per una vacanza, ora che i colori delle regioni sembrano sbiadirsi, meglio armarsi di santa pazienza, ma è anche lecito alla fine sbottare.
Perché c'è il rischio che la carta d'identità elettronica nel capoluogo piemontese non riusciate proprio a ottenerla.
Anagrafe nel caos a Torino
Il perché sta tutto in una filiera amministrativa che non è mai stata oliata, per usare un eufemismo...
Sono stati inventati i totem, che dovevano tenere fuori dagli uffici quelli che volevano soltanto un certificato, per garantire più rapidità agli sportelli. Ma non hanno funzionato: mancavano le autorizzazioni a sistemarli in varie sedi.
Ora sembra ne arriveranno 50, ma non si sa esattamente quando. Al momento chi è riuscito a ottenere un appuntamento dovrà presentarsi tra agosto e ottobre, ma c'è pure chi s'è sentito proporre come data il 7 gennaio 2022.
E il progetto di appoggiarsi alle edicole? Geniale, almeno sulla carta, anche per ridare centralità a un settore che ha sempre svolto una funzione di servizio, ma che negli ultimi anni è in costante difficoltà a causa della crisi dell'editoria cartacea. Ma alla fine le adesioni da parte degli operatori sono state poche...
A monte, il problema più sistemico è la carenza di personale delle Anagrafe, alcune delle quali sono state accorpate in nome della spending review. La polemica e le tenzoni fra le parti politiche vanno avanti da mesi e mesi, ma una soluzione ancora non c'è.