TELEVISIONE

Amadeus, TeleMeloni perde il suo “Re Mida” e Discovery si prende tutto: l’Irriverente commento di Simone Di Matteo

L'ennesimo fallimento di chi è chiamato a svolgere un compito che va al di là della propria portata e una nuova conquista per il sotto gruppo targato Warner Bros

Amadeus, TeleMeloni perde il suo “Re Mida” e Discovery si prende tutto: l’Irriverente commento di Simone Di Matteo
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Quando si chiude una porta, si apre un portone” recita quel famoso detto popolare, che altro non è se non una citazione dell’inventore e scienziato britannico naturalizzato statunitense Alexander Graham Bell, il cui intento era quello di incoraggiare coloro che avessero voluto ascoltarlo a non aver paura dei cambiamenti in quanto questi, da che mondo è mondo, possono rappresentare un’occasione per migliorare se stessi e la propria condizione.

Un po’ quello che deve aver pensato Amadeus nell’esatto istante in cui ha deciso di lasciarsi alle spalle la sua amata Mamma Rai per andare incontro ad un più promettente ignoto, in particolare sul canale Nove, la neo-rete ammiraglia del terzo polo nascente targato Discovery.

L’addio di Amadeus alla Rai in barba al “Megafono di Governo”

 

In seguito al cambio di emittente effettuato da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, le cui ragioni, benché mai espresse in maniera esplicita, potrebbero essere ben note a chiunque sia dotato di un minimo di cervello, il gruppo Warner Bros pare averci preso gusto nell’arruffianarsi i volti di punta di quella che da pubblica “Tv di Stato” sembra assomigliare sempre più ad un personale “Megafono di Governo”.

Certo, la prospettiva di modifiche alla par condicio che potrebbe costituire un vantaggio per la maggioranza, la proposta di reintrodurre il carcere per i giornalisti e le strategie-bavaglio riservate agli intellettuali in disaccordo con il pensiero imperante della nostra attuale “democratura” pensate da Giorgia Meloni, quella che ‘se mi critichi, ti denuncio’, non sono delle più allettanti.

E sarà forse proprio per questo che il Nove si sta dimostrando per molti un punto di approdo ben più accogliente (sicuramente più delle spiagge dell’Isola dei Famosi), tanto da esser riuscito ad accaparrarsi il buon vecchio Ama, a detta dei più informati, con un pacchetto da 100 milioni di euro per finanziare i suoi progetti futuri nell’arco di quattro anni.

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Comunque, milione più o milione meno a parte, sta di fatto che Viale Mazzini, al di là di ciò che dichiarano i vertici, non si sarebbe sforzata abbastanza, lasciandosi sfuggire un’altra delle sue punte di diamante, una delle poche rimaste perlomeno.

Ebbene sì, perché, non me ne voglia nessuno, il Re di Sanremo si è rivelato essere una sorta di Re Mida della televisione portando all’apice del successo numerosi programmi che, altrimenti, sarebbero potuti tranquillamente esser destinati alla chiusura definitiva per quanto mi riguarda. Un esempio fra tutti ne è il Festival della Canzone Italiana dal momento che, tralasciando quelle note stonate sulle quali io sono il primo a dissentire, è stato capace di dar vita ad una manifestazione al passo con i tempi, svecchiandola da canoni passati e avvicinandola a qualunque fascia di telespettatori, nessuno escluso.

Peccato solo, però, non poter dire lo stesso per ciò che resta di quella che in tanti ormai definiscono TeleMeloni, specchio opacizzato dei fallimenti dell’Esecutivo di cui si accinge ad essere portavoce. Ma d’altronde, cosa ci saremmo mai potuti aspettare da chi è chiamato a svolgere un ruolo che va ben oltre la propria portata? Nient’altro a mio parere. Perciò, inutile lamentarsi visto che ogni popolo (etnico, televisivo o internautico che sia) ha i beniamini che si merita!

Per di più, si vocifera che anche Rosario Fiorello, sebbene lui abbia smentito, dovrebbe presto raggiungere il suo fedele compagno, insieme a Francesca Fagnani, Federica Sciarelli e Sigfrido Ranucci. Della serie, ‘ne prendi uno e ne vinci quanti ne vuoi”!

Ad ogni modo, il talk show è servito grazie a Fazio, l’intrattenimento è garantito con l’arrivo di Ama il prossimo autunno, mancherebbero giusto Pomeriggio 9, Domenica 9, Live – Non è Canale 5 con Barbara d’Urso e l’informazione. Beh, per quest’ultima, cara Discovery, se vi serve un volontario, mi candido io seduta stante!!!

Se vi siete persi il commento della scorsa settimana dell'Irriverente Simone Di Matteo dedicato alla nuova edizione de L'Isola dei Famosi, potete recuperarlo QUI!

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