Altro furbetto del Super Cashback dal benzinaio: 62 rifornimenti in un'ora per un totale di... 6 euro e 50!
Il benzinaio: "In 55 minuti un’unica automobile ha fatto tutti questi micro-rifornimenti e tutto è pienamente a norma di legge”.
Ha fatto il giro del web, la scorsa settimana, la notizia del tizio che a Cremona ha diviso 20 euro di carburante in cinque rifornimenti per far salire i punti del Cashback (e il benzinaio s'è giustamente incavolato). Ve la ricordate?
Altro furbetto del Super Cashback dal benzinaio
Ma c'è qualcuno che ha fatto "di meglio". Stenterete a crederlo, eppure un nuovo "geniale" furbetto del Super Cashback questa volta arriva da Cuneo ed è riuscito a collezionare in poco meno di un'ora ben 62 (!) rifornimenti per l'incredibile totale di... 6.51 euro di carburante.
In pratica, ha "spruzzato" benzina nel serbatoio per pochi centesimi alla volta. Perché una transazione sia valida per il Cashback 2021, infatti, non è previsto un importo minimo, quindi si ottiene il 10% anche su una spesa di pochi centesimi (servono però almeno 50 transazioni elettroniche in 6 mesi, tra il 1° gennaio e il 30 giugno). L’importo minimo di 1 euro è invece previsto dalla lotteria degli scontrini...
La "falla" nel Piano Italia Cashless 2021
Ma ricapitoliamo il tutto daccapo. Il cosiddetto Piano Italia Cashless 2021 prevede che oltre a ricevere indietro il 10% dei pagamenti effettuati con carta o bancomat nei negozi fisici, ci sia anche un premio speciale, una sorta di bonus: si chiama Super Cashback e prevede che le 100mila persone che avranno fatto più transazioni, ogni semestre riceveranno un bonifico aggiuntivo di ben 1.500 euro.
Quindi c'è chi s'è inventato lo stratagemma di frazionare il più possibile i pagamenti, per totalizzare il maggior numero possibile di transazioni.
Tutto legale e tutto lecito – sulla carta - ma per ogni transazione anche il commerciante paga un costo fisso (applicato dalle banche e si aggira attorno ai 10 centesimi), più un costo percentuale... e potete capire che i gestori non possano reagire così positivamente alla "scorciatoia".
62 (inutili) rifornimenti in un'ora per 6 euro e 50
Dopo il "furbetto" lombardo, quello piemontese. Siamo a Caraglio, al distributore di benzina Ip-Total Erg di Aldo Bergia, lungo la Sp 422. Il titolare dell’area di servizio di via Divisione Cuneense, come suo solito, ha iniziato la giornata controllando le transazioni effettuate nel corso della notte. Grande gioia nel vedere due metri e mezzo di scontrini, segno che il distributore aveva lavorato tanto, se non che:
“Ho dato bene un’occhiata agli importi e mi sono accorto che i conti non tornavano. La sera prima erano state eseguite 65 transazioni bancomat da 8, 9 centesimi l’una per 6,51 euro totali dalle 20,42 alle 21,37. In 55 minuti un’unica automobile ha fatto tutti questi micro-rifornimenti e tutto è pienamente a norma di legge”.
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