Allerta meteo in Veneto, forte vento e precipitazioni intense da domani fino a domenica
Criticità idraulica (arancione) nei bacini dell'Alto Piave, Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione. Stato di attenzione (gialla) nei bacini dell'Adige, Basso Brenta e Basso Piave.
Un fine settimana segnato da forte vento e intense precipitazioni, quello che ci attende in Veneto. E come se non bastasse c'è allerta arancione per rischi idrogeologici.
Allerta meteo, vento e precipitazioni
È in arrivo una nuova e intensa fase di maltempo sul territorio del Veneto nel fine settimana con precipitazioni estese e persistenti e venti forti dai quadranti meridionali. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha emesso un avviso di preallarme (allerta arancione) dalle 14 di domani (venerdì 4 dicembre 2020) e fino alla mezzanotte di domenica per criticità idrogeologica e idraulica nei bacini dell’Alto Piave, Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione.
Allerta arancione per criticità idraulica anche nel bacino del Livenza. È stato dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica e idrogeologica nei bacini dell’Adige, del Basso Brenta e Basso Piave. La fase più critica dell’evento è prevista tra sabato pomeriggio e domenica pomeriggio.
Un quadro ancora tutto da definire
Sono previste precipitazioni a partire da domani mattina in progressiva estensione e intensificazione durante la giornata. Le precipitazioni più intense saranno concentrate tra il pomeriggio di domani e quello di domenica. Le zone più colpite saranno quelle montane e pedemontane con quantitativi anche molto abbondanti specie sulle zone prealpine centro-orientali e Dolomiti. La Protezione Civile ha dichiarato inoltre lo stato di attenzione per vento forte dai quadranti meridionali sulla zona costiera e pianura limitrofe, e sulle zona prealpina e alpina dalle 14 di domani e fino alla mezzanotte di domenica.
Si rileva che, soprattutto per la giornata di domenica, l'evoluzione dei fenomeni meteorologici è ancora soggetta a un significativo margine di incertezza.
La situazione meteo
Un circolazione ciclonica molto ampia e profonda presente sull’Europa occidentale si estende da venerdì sul Mediterraneo occidentale fino al Nord Africa: questa situazione determina un intenso flusso di correnti umide meridionali sulla regione per più giorni. Avremo dunque precipitazioni persistenti e molto abbondanti, che interesseranno soprattutto le zone montane e pedemontane, unite a un marcato rinforzo dei venti meridionali, con forte Scirocco sul Mare Adriatico.
Le precipitazioni nel fine settimana
Prime deboli precipitazioni nel corso della mattinata di venerdì, in progressiva estensione e intensificazione nel corso del pomeriggio/sera con quantitativi da contenuti a localmente abbondanti a fine giornata su zone montane e pedemontane, in prevalenza scarsi sulla pianura centro meridionale.
Limite neve inizialmente a fondovalle, in rialzo fino a 1100-1300 sulle Prealpi e intorno a 700-1000 sulle Dolomiti. Sabato precipitazioni estese, forti e persistenti sulle zone montane e pedemontane con quantitativi molto abbondanti specie su zone prealpine centro-orientali e Dolomiti.
Precipitazioni più discontinue e di entità assai inferiore sulla pianura centro meridionale. Limite neve intorno ai 1500-1800 m sulle Prealpi, in genere tra i 1200 e 1400 m sulle Dolomiti, localmente anche più basso nelle valli più chiuse. Domenica precipitazioni estese e persistenti specie su zone centro-settentrionali, in possibile attenuazione dal pomeriggio-sera. Limite neve in calo dal pomeriggio-sera fino intorno ai 1000 m in serata. Sono previste nevicate molto abbondanti in quota oltre 1600-1900 m, ma accumuli significativi anche a quote inferiori sulle Dolomiti.
Rischio idrogeologico