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Vasco al concerto di Bologna: "Meloni, Salvini e Berlusconi raccontano favole"

Il rocker di Zocca sul palco dello stadio Dall'Ara: "I politici dovrebbero occuparsi di risolvere i problemi veri, ma io sento solo favole"

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Dopo la data zero a Rimini, il tour estivo di Vasco Rossi ha fatto tappa a Bologna dove si è esibito allo stadio Dall'Ara. Proprio in questa occasione, il rocker di Zocca (Modena) si è lanciato in un attacco aperto contro i politici di qualsiasi schieramento che è stato ripreso in lungo e in largo sui social diventando virale.

"Meloni, Salvini, Berlusconi e i Cinque Stelle raccontano favole".

Vasco: "Meloni, Salvini e Berlusconi raccontano favole"

"La musica è un'arma potentissima".

Scrive così Vasco Rossi nel post pubblicato sul suo profilo Instagram per ringraziare tutti i 40mila spettatori che ieri sera, martedì 6 giugno 2023, hanno partecipato al suo concerto di Bologna. Uno stadio Dall'Ara completamente gremito di fan che hanno cantato a squarciagola tutti i più grandi successi del leggendario rocker di Zocca, la cui carriera musicale rappresenta una sorta di unicum nella nostra Penisola.

Ma il live andato in scena ieri sera, oltre al vastissimo bagno di folla, è salito agli onori di cronaca per alcune dichiarazioni fatte da Vasco Rossi durante l'esibizione del brano "T'immagini" del 1985. In quella circostanza il Komandante, come raccontato da Prima Modena, si è lasciato andare a un attacco aperto a tutti i politici di qualsiasi tipo di schieramento, fazione o partito. Ed ecco quindi che, sulle note di "T'immagini", il rocker emiliano ha dichiarato:

"Che ci raccontano in televisione? Favole, favole, favole. Invece la Meloni cosa racconta? Favole, favole, favole. E Berlusconi, ormai da cinquant'anni? Favole, favole, favole. E Salvini cosa racconta? Favole, favole, favole. E i comunisti? Favole, favole, favole. E i 5 Stelle? Favole, favole, favole".

Qui di seguito uno dei tantissimi filmati pubblicati online che testimoniano l'attacco di Vasco ai politici:

"È questo il ruolo dell'artista: provocare le coscienze per mantenerle sveglie. I politici dovrebbero occuparsi di risolvere i problemi veri, ma io sento solo favole favole favole - ha dichiarato poi Vasco Rossi ai giornalisti - Boccio quasi tutti, della distinzione destra-sinistra non me ne frega un c***o. Si salva solo Pannella, che non c'è più. I politici ormai non fanno gli interessi di questo Paese, ma i loro interessi personali. Adesso c'è una narrazione di grandeur dell'Italia che non è vera, solo per avere più voti. L'Italia non conta niente nel mondo. Siamo un Paese piccolissimo. È una grazia se siamo in Europa".

Il tour estivo di Vasco (che l'anno prossimo torna a San Siro)

Vasco - cappellino e camicia di jeans ("la mia stilista, la mia armocromista è la mia Laurina. Schlein? Credo l'abbiano messa in mezzo"), come da tradizione, apre la grande stagione dei live estivi.

"A giugno, come sempre. E come sempre faccio la solita battuta: che me la godo per l'ultima volta. Ma finché avrò la forza e ci sarà questo entusiasmo che sento, i concerti li farò. Quest'anno salto San Siro, ma c'erano troppe superstar", scherza il Blasco.

Pugnalato sui numeri, non si tira indietro:

"Dieci San Siro? Certo che li farei. L'anno prossimo ho intenzione di prenotarlo per tutto il mese. Chi ne fa uno solo? Be'.. ogni artista ha il pubblico che si merita - ironizza stavolta senza fare nomi - però si dice che le misure contino... - Dischi in arrivo non ce ne sono ("ormai non si fanno più"), ma rivela che sta lavorando su un singolo - Sto scrivendo, arriverà prossimamente".

Qualcuno fa notare al signor Rossi da Zocca che in più di 40 anni di carriera può vantare più di 800 concerti alle spalle e circa 13 milioni di spettatori. Una serata del festival di Sanremo da solo:

"Sono esterrefatto da tempo da tutto ciò. Comunque a Sanremo il microfono l'ho riportato, non ci torno".

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