Sanremo 2022: da Baudo che sventa il suicidio alla farfallina di Belen, i dieci momenti più assurdi

Sanremo senza polemica non può esistere. La storia della longeva kermesse musicale va di pari passo con l'evoluzione sociale e del costume del nostro Paese. Ecco i dieci momenti più assurdi, tragici e iconici che sono entrati nella storia della tv (e contemporanea) avvenuti sul palco dell'Ariston.

Sanremo: i 10 momenti più assurdi, tragici e surreali

Il dramma di Luigi Tenco: era la notte tra il 26 e il 27 gennaio del 1967, il cantautore Luigi Tenco viene trovato morto nella sua camera d’albergo all’hotel Savoy di Sanremo. L’indagine della polizia archivia il caso come suicidio, anche se in molti sostengono tutt'ora che quella morte abbia dei lati oscuri.

Il cantante in quei giorni era in gara al Festival in coppia con Dalida con "Ciao, amore Ciao", la canzone venne immediatamente eliminata dalla giuria. Nella stanza fu anche rinvenuto un biglietto scritto a mano, attribuito al cantautore dopo diverse perizie:

"Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perchè sono stanco della vita ma come un atto di protesta verso un pubblico che manda ” Io, tu e le rose” in finale e ad una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao, Luigi".

Il suicidio sventato da Baudo: nell'edizione del 1995, presentata da Pippo Baudo, durante la diretta TV un quarantenne di nome Pino Pagano minacciò di buttarsi dalla balconata dell’Ariston. Il presentatore salì in balconata e lo salvò in stile eroico. Successivamente emersero prove tese a dimostrare che l'aspirante suicida avesse in realtà ricevuto una lauta ricompensa per lo show improvvisato: Baudo risultò comunque estraneo.

Placebo esplosivi: nel 2001 Raffaella Carrà chiama a Sanremo i Placebo. Il leader Brian Molko dopo aver intonato "Special K" spacca la chitarra sul palco, accompagnato dai fischi del pubblico che gli urlano "Buffone". Tocca alla Carrà metterci una pezza e chiedere scusa ai telespettatori.

Lo svenimento di Carla Puccini: è il 1966 e un imperturbabile Mike Bongiorno continua a presentare nonostante lo svenimento della valletta Carla Puccini (portata fuori scena in braccio). Pare si sia trattato di una messa in scena architettata da Renzo Arbore, allora uno degli autori del festival.

Celentano di spalle: nel 1961 Adriano Celentano deve partecipare al Festival di Sanremo, ma è militare, grazie alla dispensa speciale, firmata dall’allora ministro della difesa, Giulio Andreotti, può salire sul palco e portare la sua 24mila baci. Ma non rinuncia allo scandalo esibendosi voltando le spalle al pubblico mentre canta.

Topless contro le pellicce: durante l'edizione del 2009 che vide Paolo Bonolis al timone,  durante l'intervista a Hugh Hefner, patron di Playboy, si è presentata d'improvviso una donna vestita di solo body painting e un perizoma nero. Lo scopo era quello di protestare contro le pellicce. Il celebre showman ha gestito con calma l'irruzione, invitando la sicurezza ad accompagnare con gentilezza la donna all'uscita.

La rivoluzione dell'orchestra contro Filiberto e Pupo: rivolta dell'orchestra, che arriva a lanciare gli spartiti, per protestare contro il basso livello offerto dal trio composto da Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici che arrivano al secondo posto nel 2010. In sala si scatena il caos, fischi anche dal pubblico e carabinieri allertati.

Morgan: "dov'è Bugo?": "Le brutte intenzioni, la maleducazione..." è diventata un tormentone la rivisitazione di "Sincero", la canzone che nel 2020 la coppia Bugo-Morgan presentava durante la kermesse. Complici diverse tensioni tra i due artisti, a sorpresa, Marco Castoldi decide di cambiare il testo in diretta, infarcendolo di accuse contro il partner di scena. Bugo ammutolisce e abbandona il palco. Amadeus interrompe l'esibizione stranito, Fiorello cerca di metterci una pezza. Morgan finge il nulla, si guarda in giro, e sornione chiede "Bugo, dov'è Bugo?". La coppia viene eliminata.

La farfallina di Belen: impossibile scegliere fra i look memorabili che abbiamo ammirato sul palco dell'Ariston, ma nella storia del costume contemporaneo stravince l'iconica "farfallina". La bellissima Belen Rodriguez, nell'edizione 2012, trova un modo per diventare protagonista assoluta. Nel ruolo di valletta ha sfoggiato diversi look ma l'abito con spacco inguinale profondo, che lasciava intravedere il tatuaggio di una farfalla nella zona bikini, è entrato nella storia della tv. E nessuno se lo dimentica...

La caduta di Michelle: chiudiamo con un incubo per tutti coloro che affrontano la famigerata scalinata sanremese: cadere in diretta davanti a milioni di italiani. Alla splendida Michelle Hunziker è successo nel 2007. Ma la svizzera ha dato prova di tempra e senso dell'ironia: si è rialzata ed è andata avanti. Show must go on.