DALL'ARISTON

Giorgia (con Annalisa) vince la serata delle cover e dei duetti a Sanremo 2025: pagelle e resoconto

Secondo Lucio Corsi con Topo Gigio, terzo Fedez con Marco Masini

Giorgia (con Annalisa) vince la serata delle cover e dei duetti a Sanremo 2025: pagelle e resoconto
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Sanremo 2025 alla quarta serata, giovedì 13 febbraio febbraio. E' la serata delle cover e dei duetti:  i 29 Big in gara duettano con un ospite esterno o con un altro artista in gara, interpretando una "cover" scelta tra le canzoni del repertorio italiano e internazionale. Insieme al direttore artistico Carlo Conti, Mahmood e Geppi Cucciari i co-conduttori al 75esimo Festival della canzone italiana sul palco del teatro Ariston. Votano tutte e tre le giurie (Televoto, Sala Stampa e Giuria delle Radio) con un peso di un terzo ciascuna, ma è una gara a sè che non influisce sul risultato finale di Sanremo 2025.

Vincono Giorgia e Annalisa

Ecco la top ten finale:

  1. Giorgia con Annalisa - "Skyfall" (Adele)
  2. Lucio Corsi con Topo Gigio - “Nel blu dipinto di blu” (Domenico Modugno)
  3. Fedez con Marco Masini - "Bella stronza" (Marco Masini)
  4. Olly con Goran Bregovic e la Wedding and Funeral band - “Il pescatore” (Fabrizio De André)
  5. Brunori Sas con Dimartino e Riccardo Sinigallia - "L'anno che verrà" (Lucio Dalla)
  6. Irama con Arisa - “Say something” (A Great Big World, Christina Aguilera)
  7. Rocco Hunt con Clementino - “Yes, I Know My Way” (Pino Daniele)
  8. Achille Lauro ed Elodie - Un tributo a Roma con “A mano a mano” (Riccardo Cocciante) e “Folle città” (Loredana Bertè)
  9. Clara con Il Volo - "The sound of silence" (Simon and Garfunkel)
  10. The Kolors con Sal Da Vinci - “Rossetto e caffè” (Sal Da Vinci)

(sottolineati gli artisti già vincitori nelle prime tre serate)

Che dire, Olly, Fedez, Rocco Hunt e Giorgia si ritrovano anche nella nostra personalissima top ten (poco sotto qui). Topo Gigio ha regalato un secondo posto d'oro a Lucio Corsi, ma nel complesso l'impressione è che nel voto dei "magnifici dieci", tifo e consenso abbiano pesato in molti casi più della prestazione.

daniele.pirola@netweek.it

Ultimi aggiornamenti

I voti di News Prima sulla serata delle cover e dei duetti

Sempre fra i momenti migliori di ogni Sanremo, la serata delle cover e dei duetti, quest'anno in particolare.

In attesa della classifica ufficiale, cco le nostre preferenze (per i singoli dettagli, scorrete sotto fra le nostre pagelle):

  1. Serena Brancale con Alessandra Amoroso - “If I Ain’t Got You” (Alicia Keys) VOTO: 8.5 
  2. Francesca Michielin con Rkomi - "La nuova stella di Broadway" (Cesare Cremonini) VOTO 8
  3. Joan Thiele con Frah Quintale - “Che cosa c’è" (Gino Paoli) VOTO: 8
  4. Olly con Goran Bregovic e la Wedding and Funeral band - “Il pescatore” (Fabrizio De André) VOTO: 8
  5. Fedez con Marco Masini - "Bella stronza" (Marco Masini) VOTO: 8
  6. Simone Cristicchi con Amara - “La cura” (Franco Battiato) VOTO: 8
  7. Rocco Hunt con Clementino - “Yes, I Know My Way” (Pino Daniele) VOTO: 8
  8. Giorgia con Annalisa - "Skyfall" (Adele) VOTO: 7.5
  9. Irama con Arisa - “Say something” (A Great Big World, Christina Aguilera) VOTO: 7.5
  10. Sarah Toscano con il duo Ofenbach - “Overdrive” (Ofenbach feat. Norma Jean Martine) VOTO: 7.5
  11. Achille Lauro ed Elodie - Un tributo a Roma con “A mano a mano” (Riccardo Cocciante) e “Folle città” (Loredana Bertè) VOTO: 7
  12. Marcella Bella con Mirko e Valerio Lucia, TWIN VIOLINS - “L'emozione non ha voce” (Adriano Celentano) VOTO: 7
  13. Francesco Gabbani con Tricarico - "Io sono Francesco" (Tricarico) VOTO: 7
  14. Tony Effe e Noemi - "Tutto il resto è noia" (Franco Califano) VOTO: 4/7
  15. Modà con Francesco Renga - “Angelo” (Francesco Renga) VOTO: 6.5
  16. Clara con Il Volo - "The sound of silence" (Simon and Garfunkel) VOTO: 6.5
  17. Lucio Corsi con Topo Gigio - “Nel blu dipinto di blu” (Domenico Modugno) VOTO: 6.5
  18. Bresh con Cristiano De André - "Crêuza de mä" (Fabrizio De André) VOTO: 6.5
  19. Massimo Ranieri con i Neri per caso - “Quando” (Pino Daniele) VOTO: 6.5
  20. Brunori Sas con Dimartino e Riccardo Sinigallia - "L'anno che verrà" (Lucio Dalla) VOTO: 6
  21. Rose Villain con Chiello - “Fiori rosa, fiori di pesco” (Lucio Battisti) VOTO 6
  22. The Kolors con Sal Da Vinci - “Rossetto e caffè” (Sal Da Vinci) VOTO: 6
  23. Gaia con Toquinho - “La voglia, la pazzia” (Ornella Vanoni) VOTO: 5
  24. Willie Peyote con Federico Zampaglione e Ditonellapiaga - “Un tempo piccolo” (Franco Califano). VOTO: 5
  25. Shablo (con Gué, Tormento e Joshua) con Neffa - mix di "Amor de mi vida" (Sottotono) - “Aspettando il sole” (Neffa) VOTO: 5
  26. Coma_Cose con Johnson Righeira - "L'estate sta finendo" (Righeira) VOTO: 4

Shablo (con Gué, Tormento e Joshua) con Neffa - mix di "Amor de mi vida" (Sottotono) - “Aspettando il sole” (Neffa)

Shablo

Da un tributo all'altro... stavolta non a una città, ma un genere intero. Sottotono, Neffa, e la crew di Shablo ("Tutta gente senza onomastico", dice giustamente Geppi Cucciari) in un cocktail un po' stanco, che sa anche un po' di karaoke.

VOTO: 5

Bresh con Cristiano De André - "Crêuza de mä" (Fabrizio De André)

Bresh con Cristiano

Non solo Napoli, sul palco dell'Ariston. Il tributo si sposta fra i carrugi di Genova. Cristiano stasera ricorda un po' Grignani e questo basterebbe a far presagire che sta per succedere qualcosa: inconveniente tecnico, il microfono di Bresh è senza voce, bisogna rifare daccapo. Poi è lo strumento di Cristiano ad avere un problema, ma l'onda alla fine arriva fino a riva. Sfortunati, ma bravi.

VOTO: 6.5

Fedez con Marco Masini - "Bella stronza" (Marco Masini)

Fedez-Masini

Difficile cogliere le modifiche testuali al brano, l'alternanza di canto e rap però colpisce come un dardo, sopra un tappeto sonoro perfetto. Fedez impeccabile, l'ugola di Masini trascina lontano. "Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza", chiosa Fedez. Lacrime e sipario. Chapeau.

VOTO: 8

Brunori Sas con Dimartino e Riccardo Sinigallia - "L'anno che verrà" (Lucio Dalla)

Brunori and friends

Impresa solo apparentemente titanica. Invece Brunori, oltre allo stille "degregoriano", è maestro anche sul terreno dell'immortale Lucio Dalla. Dimartino purtroppo a Sanremo vibrava come una campana fessa già con Colapesce, ma glielo perdonavamo per la fiabesca poesia dei loro testi. Abbastanza inutile anche il terzo incomodo. Alla fine l'unico valore aggiunto è proprio l'interpretazione di Brunori (malgrado un acuto totalmente fuori asse). Ma non s'aggiunge nulla, in definitiva.

VOTO: 6

Willie Peyote con Federico Zampaglione e Ditonellapiaga - “Un tempo piccolo” (Franco Califano).

Willi e Ditonellapiaga

Uno strano melange: che ci fa un torinese con due romani a cantare Califano? E infatti c'entra poco... se ne sta pure in disparte rispetto agli altri due sul palco, tanto che fanno fatica pure le telecamere a riprenderli tutti e tre insieme. Tentativo fallito.

VOTO: 5

Massimo Ranieri con i Neri per caso - “Quando” (Pino Daniele)

Massimo Ranieri con i Neri per caso

Tributo partenopeo, terzo atto. Stavolta tocca a Massimo Ranieri misurarsi con Pino Daniele, ma effettivamente è il tappeto sonoro dei Neri per caso a rendere piacevole questa cover.

VOTO: 6.5

Achille Lauro ed Elodie - Un tributo a Roma con “A mano a mano” (Riccardo Cocciante) e “Folle città” (Loredana Bertè)

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Lauro quest'anno ha deciso di dare una svolta alla sua camaleontica carriera e crescere. Ci crede, persino la sfavillante Elodie sembra una sparring partner al suo fianco (tranne un acuto alla Bertè semplicemente fatale). Nel complesso, performance complicata... alla fine a emozionarci è stato più il regalo di San Valentino a sorpresa (e a cappella) di Achille a Elodie.

VOTO: 7

Olly con Goran Bregovic e la Wedding and Funeral band - “Il pescatore” (Fabrizio De André)

Olly e Bregovic

Forse cominciamo a capire perché alla viglia gli scommettitori lo portavano sugli scudi ancor prima della battaglia... A 23 anni, un talento eccezionale, sotto i riflettori. E' il Dartagnan dell'Ariston di quest'anno e l'orchestra di Bregovic è l'esercito perfetto per prendersi il palco. Entusiasmo (e spettacolo) in nessun instante banale. Che bellezza.

VOTO: 8

Joan Thiele con Frah Quintale - “Che cosa c’è" (Gino Paoli)

Joan e Frah

Uno dei capolavori del maestro Gino Paoli... E che dire: altera, bellissima, quando lei inizia a cantare, il mondo si ferma. Una fata (domani andatevela a risentire, per favore). Lui è forse il più simpatico e scanzonato dei cantanti della nuova generazione, anche se in questo contesto si coglie davvero poco del suo caratteristico stile. Non so se si è capito che Joan rimane nel nostro cuore, in questa edizione... poteva anche cantarla tutta solo lei, a noi sarebbe andata comunque benissimo.

VOTO: 8

Coma_Cose con Johnson Righeira - "L'estate sta finendo" (Righeira)

Coma_Cose con Johnson Righeira

Dare una forma diversa a un brano come questo è impresa ardua. E infatti fallisce... Avvio fintamente delicato, poi la cassa in quattro, come non poteva non essere. Almeno il pubblico dell'Ariston ha ballato.

VOTO: 4

Sarah Toscano con il duo Ofenbach - “Overdrive” (Ofenbach feat. Norma Jean Martine)

Sarah & Ofenbach

Un po' latitante nelle prime serate... la vincitrice di Amici è finalmente entrata nella parte anche a Sanremo 2025. Sicura, determinata: una voce come un maglio per un pezzo dance indovinatissimo. Complimenti.

VOTO: 7.5

Simone Cristicchi con Amara - “La cura” (Franco Battiato)

Cristicchi e la compagna Amara

Inizio ammaliante già di per sè. Una canzone che racchiude un mondo, ma è Amara a darle finiture inaspettate. Anche Cristicchi questa sera, voce sopra l'atmosfera. Armonizzazioni capolavoro.

VOTO: 8

Giorgia con Annalisa - "Skyfall" (Adele)

Giorgia e Annalisa

Mission... possible! Misurarsi con un brano "colossale"... e con Adele. Giorgia vale il prezzo del biglietto tutta la vita, Annalisa un piolo meno. Aveva ragione Geppi: "Togliete i cristalli davanti al televisore". Climax sismico, nel complesso performance emozionante (forse solo un po' "impostata")... e finale anche ironico. Standing ovation.

VOTO: 7.5

Francesco Gabbani con Tricarico - "Io sono Francesco" (Tricarico)

Francesco e Francesco

Tutto perfetto per i Franceschi. L'idea, il bianco, la polpa matura dell'ugola di Gabbani che insaporisce ancor più un prezioso scrigno di parole (tanto che Tricarico alla fine rinuncia quasi a cantare...). Il finale coi bambini sulla scalinata potevano anche non giocarselo... anzi, era anche meglio.

VOTO: 7

Super-Mahmood

Mahmood e i suoi ninja

Entra col mantello come un supereroe Marvel, poi se ne sbarazza. Un meltin' pot fra energia sonora e danza che ha tenuto il pubblico in apnea per cinque minuti filati. Finalone con Tuta Gold: devastante.

VOTO: 9

Rocco Hunt con Clementino - “Yes, I Know My Way” (Pino Daniele)

Clementino, Rocco e... Pino

Fa il bis il tributo alla "napoletanità", dopo Sal Da Vinci e i The Kolors. Tocca a Rocco Hunt e Clementino niente meno che con un pezzo di Pino Daniele. Groooooooooooove a milleeeeeeeeeeeeeee! Pubblico in piedi in pieno delirio dance: vulcanico arrangiamento, prestazione viscerale. Se ha emozionato anche anime nebbiose... chissà all'ombra del Vesuvio. Tripudio.

VOTO: 8

Marcella Bella con Mirko e Valerio Lucia, TWIN VIOLINS - “L'emozione non ha voce” (Adriano Celentano)

Marcella coi Twin

Quanto mestiere. Una delle poche cantanti che poteva permettersi di misurarsi su un brano di questo livello, aggiungendo qualcosa. Pervenuti soltanto nell'attacco i Twin, persi poi nel pieno d'orchestra. Un bell'inizio, comunque, suadente anche l'assolo finale. Commovente il tributo finale in platea a Gianni Bella. Anche i Twin per fortuna si sono rifatti poi col breve stralcio di un'interpretazione frenetica e coreografica dei Coldplay.

VOTO: 7

The Kolors con Sal Da Vinci - “Rossetto e caffè” (Sal Da Vinci)

Sal e Stash

Elettronica moderna dal gusto retrò perfettamente calzante sulle misure artistiche dei duettanti. Alla fine, il pezzo di quest'anno dei The Kolors "spacca" quasi quanto quello precedente: in questo caso la carica paradossalmente non ha la stessa intensità.

VOTO: 6

Gaia con Toquinho - “La voglia, la pazzia” (Ornella Vanoni)

Toquinho e Gaia

Una quasi irriconoscibile Gaia accanto a un mito delle musica brasileira. Un po' un compitino, a dire il vero.

VOTO: 5

Irama con Arisa - “Say something” (A Great Big World, Christina Aguilera)

Arisa e Irama

Una delle stelle del firmamento mondiale dagli alti e bassi vocali ipnotici, l'autrice di questo pezzo, arrangiato questa sera in maniera eccessivamente solenne. Su Arisa ci sarebbero pochi dubbi: può  tecnicamente interpretare qualsiasi cosa, regalandole il suo caratteristico timbro. La prova era per Irama, in effetti e questa volta l'ha pienamente superata: addirittura più convincente della sua partner, graffiante, impeccabile ed emozionante.

VOTO: 7.5

Serena Brancale con Alessandra Amoroso - “If I Ain’t Got You” (Alicia Keys)

Alessandra e Serena

Mani, pianoforte, voce... potrebbe essere Lady Gaga, invece la telecamera si alza e lo sguardo di Serena conquista i tuoi occhi. Stupenda e poliedrica come forse nessun altro artista in questa edizione di Sanremo. Basterebbe e avanzerebbe anche da sola, invece arriva il colore unico della Amoroso a rendere ancor più interessante lo show. E vogliamo parlare della scelta del brano? Altro chapeau.

VOTO: 8.5

Lucio Corsi con Topo Gigio - “Nel blu dipinto di blu” (Domenico Modugno)

Lucio e Gigio

Mossa capolavoro, seppur piaciona, quella dell'alieno di questa edizione del Festival: brano, autore, partner... 3 a 0 e palla al centro. Arrangiamento swing noiosetto.

VOTO: 6.5

Francesca Michielin con Rkomi - "La nuova stella di Broadway" (Cesare Cremonini)

Rkomi e Francesca

Giovanissimi e impegnati, bellissimi e inconsueti. Una delle coppie meglio assortite che potesse estrarre dal cilindro questa 75esima edizione. E c'è di più, perché invece di andare a pescare il solito classicone, la scelta è caduta su una avvolgente (e fra le più particolari) canzone di Cremonini... bellissima, applausi.

VOTO 8 (a entrambi)

Tony Effe e Noemi - "Tutto il resto è noia" (Franco Califano)

Tony e Noemi

Ora, qui il problema è solo uno: Tony Effe non è capace (di cantare), non azzecca una nota che sia una.  E Noemi può anche salvare l'altra metà della canzone (mio Dio il suo acuto su "Tutto il resto è noia"...), ma capite bene che è un'impresa ardua, nel complesso.

VOTO: 7 (per Noemi)

VOTO: 4 (non c'è nemmeno da specificare per chi)

Clara con Il Volo - "The sound of silence" (Simon and Garfunkel)

Clara e Il Volo

Quando salgono sul palco loro sembra sempre di sentire la colonna sonora di un blockbuster hollywoodiano... Tanta pomposità e inutile potenza, abbastanza superflui in questo pezzo... A differenza delle precedenti due esibizioni, in questo caso la concorrente sanremese meglio degli ospiti, anche se ben più famosi di lei. Sarà anche bellissima, ma Clara la voce ce l'ha, non si discute.

VOTO: 6.5

Geppi Cucciari superstar

Impossibile tradurre in diretta la sua mitraglia di parole... basti dire che il salto da Benigni a Cucciari è stato comunque come uno stacco di Gimbo Tamberi: olimpionico!

Modà con Francesco Renga - “Angelo” (Francesco Renga)

Renga e Silvestre

E poi dicono che sul palco dell'Ariston non c'è il rock! In questo arrangiamento sono riusciti a distorcere (in senso lato, ovvero in quello buono... almeno per noi rokkettari) una delle canzoni vincitrici di Sanremo più iconiche per la loro dolcezza. Non ci ha convito del tutto la "pasta" vocale di Kekko, in questo pezzo, l'esperimento tutto sommato era abbastanza "telefonato".

VOTO: 6.5

Arriva Mahmood (in versione Clark Kent)

Rose Villain con Chiello - “Fiori rosa, fiori di pesco” (Lucio Battisti)

Rose e Chiello

Uno dei cantanti più amati dai giovanissimi per un classicone di Battisti cantato davvero egregiamente. Da lui. Rose invece non così convincente a dir la verità, e nemmeno precisissima (anzi... "Posso stringerti le mani?"). Ri-bravo a Chiello sulle corde di Battisti, è risaltato meno il suo caratteristico timbro. Arrangiamento banalotto.

VOTO: 6

Si parte con la gara dei duetti: via al televoto! I CODICI

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TuttoBenigni 2025

Satira politica, ma "di maniera", con Roberto Benigni: l'unico che può permettersi di fare tutto quello che vuole strappando applausi universali, ne siamo sicuri, anche agli stessi politici...

La scaletta della serata

La scaletta di questa sera, con tanti ospiti speciali e grandi successi che hanno fatto la storia della musica italiana.

Si parte dopo l'introduzione di Roberto Benigni.

  • Rose Villain con Chiello - "Fiori rosa, fiori di pesco" di Lucio Battisti
  • Modà con Francesco Renga - "Angelo" di Francesco Renga
  • Clara con Il Volo - "The sound of silence" di Simon & Garfunkel
  • Noemi e Tony Effe - "Tutto il resto è noia" di Franco Califano
  • Francesca Michielin e Rkomi - "La nuova stella di Broadway" di Cesare Cremonini
  • Lucio Corsi con Topo Gigio - "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno
  • Serena Brancale con Alessandra Amoroso - "If I ain’t got you" di Alicia Keys
  • Irama con Arisa - "Say something" degli A Great Big World con Christina Aguilera
  • Gaia con Toquinho -"La voglia, la pazzia" di Ornella Vanoni
  • The Kolors con Sal Da Vinci - "Rossetto e caffè" di Sal Da Vinci
  • Marcella Bella con i Twin Violins - "L'emozione non ha voce" di Adriano Celentano
  • Rocco Hunt con Clementino - "Yes I know my way" di Pino Daniele
  • Francesco Gabbani con Tricarico - "Io sono Francesco" di Tricarico
  • Giorgia con Annalisa - "Skyfall" di Adele
  • Simone Cristicchi con Amara - "La cura" di Franco Battiato
  • Sarah Toscano con gli Ofenbach - "Overdrive" degli Ofenbach con Norma Jean Martine
  • Coma_Cose con Johnson Righeira - "L'estate sta finendo" dei Righeira
  • Joan Thiele con Frah Quintale - "Che cosa c'è" di Gino Paoli
  • Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band - "Il pescatore" di Fabrizio De André
  • Achille Lauro e Elodie - "A mano a mano" di Riccardo Cocciante e "Folle città" di Loredana Bertè, un loro tributo a Roma
  • Massimo Ranieri con i Neri per caso - "Quando" di Pino Daniele
  • Willie Peyote con Tiromancino e Ditonellapiaga - "Un tempo piccolo" di Franco Califano
  • Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino - "L'anno che verrà" di Lucio Dalla
  • Fedez con Marco Masini - "Bella stronza" di Marco Masini
  • Bresh con Cristiano De André - "Creuza de mä" di Fabrizio De André
  • Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con Neffa - "Amor de mi vida" dei Sottotono e "Aspettando il sole" di Neffa.

Salgono gli spettatori ma scende lo share

Ieri, 10.7 milioni di spettatori con il 59.8% di share per la terza serata di Sanremo 2025.

Nel 2024 l'ascolto medio della terza serata fu di 10 milioni di spettatori con il 60.1% di share.

Kessisoglu sui giovani che si chiudono in loro stessi

Paolo Kessisoglu

Il super-ospite della serata naturalmente stavolta non c'è, nel senso che ce ne sono già talmente tanti... Ci sarà però Paolo Kessisoglu che con la figlia adolescente dedicherà un momento di riflessione ai giovani che si chiudono in loro stessi. Sul palco di piazza Colombo si esibiranno Benji & Fede. In corso la conferenza stampa del venerdì.

I vincitori delle prime tre serate

I vincitori della terza serata di ieri, giovedì:

  • Coma_Cose: Cuoricini
  • Brunori Sas: L'albero delle noci
  • Irama: Lentamente 
  • Olly: Balorda nostalgia
  • Francesco Gabbani: Viva la vita

I vincitori della seconda serata di mercoledì:

  • Giorgia, La cura per me
  • Simone Cristicchi, Quando sarai piccola
  • Fedez, Battito
  • Achille Lauro, Incoscienti giovani
  • Lucio Corsi, Volevo essere un duro

I vincitori della prima serata di martedì:

  • Giorgia, La cura per me
  • Simone Cristicchi, Quando sarai piccola
  • Brunori Sas, L'albero delle noci
  • Achille Lauro, Incoscienti giovani
  • Lucio Corsi, Volevo essere un duro

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