Sanremo 2023: perché ha vinto Marco Mengoni (seconda Giorgia e terzo Ultimo)
Sulla carta, ammesso che ciascuno porti il brano migliore possibile, i “pesi” in termini di popolarità sono abbastanza definiti.
Premessa: questo articolo (che pubblichiamo oggi 7 dicembre 2022) non è una scommessa, ma un semplice calcolo delle probabilità. Lo scorso anno quando erano usciti i nomi dei concorrenti, il gradino più alto del podio e quello di mezzo erano risultati perfettamente evidenti: Mahmood e Blanco vincitori, Elisa seconda.
Matematico per come il direttore artistico del Festival, Amadeus, aveva selezionato i partecipanti, ovvero per fasce d’età, o meglio di votanti: il beniamino dei teenager insieme al già vincitore di due anni prima apprezzato dai trentenni, poi l’icona degli over 40. Per chiudere il quadro, a perfetta copertura del "bacino di preferenze", terzo era poi arrivato il simbolo del pubblico più agée, Gianni Morandi.
Insomma, tutto quadrava. Quest’anno è un po’ più dura azzeccare il pronostico, ma il copione rimane lo stesso.
ULTIM'ORA: Sanremo 2023, la finale: Marco Mengoni ha vinto il 73esimo Festival, Lazza secondo
Sanremo 2023: perché ha vinto Marco Mengoni
Nel processo di svecchiamento della kermesse, Amadeus ha, infatti, scelto ben 10 concorrenti fra i beniamini dei ragazzi (ovvero quasi la metà), 6 artisti più vicini alla sensibilità degli over 30, solo 4 per gli over 40, più due icone della musica italiana per la gioia dei meno giovani.
Eccoli qua.
OVER
- Ana Oxa
- I Cugini di Campagna
QUARANTENNI/CINQUANTENNI
- Giorgia
- Modà
- Gianluca Grignani
- Articolo 31
TRENTENNI
- Marco Mengoni
- Elodie
- Colapesce e Di Martino
- Levante
- Paola & Chiara
- Coma_cose
GIOVANI
- Ultimo
- Tananai
- Madame
- Mara Sattei
- Ariete
- Lazza
- Leo Gassman
- Lda
- Rosa Chemical
- Mr Rain
All’interno delle quattro “categorie”, ve li abbiamo già anche messi in ordine: naturalmente dipende anche dalle canzoni, ma sulla carta, ammesso che ciascuno porti il brano migliore possibile, i “pesi” in termini di popolarità sono abbastanza definiti.
Giorgia e Mengoni avanti a tutti
Fra gli over, quella dei Cugini di Campagna sembra la classica “candidatura di bandiera”. Storicamente famosi per le esagerazioni in falsetto e, ultimamente, per le sparate mediatiche (“I Maneskin ci hanno copiato”), non hanno mai partecipato al Festival e non hanno neppure molte speranze, malgrado rischi di riservare sorprese il brano, scritto da La Rappresentante di Lista pigliatutto su radio e social lo scorso anno con Ciao ciao.
Anna Oxa torna invece dopo una vita (è la sua 15esima partecipazione, l'ultima nel 2011) sul palco dell’Ariston dove negli anni Ottanta e Novanta ha lasciato il segno vincendo ben due edizioni (1989 e 1999): tutto dipenderà da quanto sarà in forma (gli si augura più della Rettore dello scorso anno, perché se non ci fosse stata Ditonellapiaga…).
Nella fascia quarantenni/cinquantenni, al di là anche qui dei folcloristici Articolo 31, che lasciati i jingle degli spot pubblicitari proveranno a “far scena” in missione amarcord, ci sono invece tre mostri sacri: i Modà già secondi al Festival del 2011 con Emma Marrone, Gianluca Grignani, autore di una delle più belle canzoni della storia della musica italiana (Destinazione paradiso), ma ormai “cotto” dagli anni e dai chilometri (imbarazzante il duetto dello scorso anno con Irama), e soprattutto Giorgia.
Ora, dovessimo guardare la tecnica dovrebbero già ritirarsi tutti quanti ancor prima di cominciare, tranne forse Mengoni: Giorgia è Giorgia, riguardatevi la sua partecipazione come super ospite qualche anno fa (era il 2017) e rabbrividite:
Ma obiettivamente la vocalist romana non ha mai sfondato con brani nè dal grande successo popolare (a parte Come saprei che l'ha fatta vincere il festival nel 1995), nè rimasti nella storia della musica tricolore per particolare profondità. Insomma è sicuramente più famosa per la sua voce che per ciò che ha cantato in carriera.
Un destino simile per Mengoni, che tuttavia dai tempi di X-Factor a oggi è riuscito a mettere nei suoi brani un’emotività capace di toccare le corde di un pubblico (soprattutto femminile), tanto da crearsi ormai uno zoccolo duro di fan che lo seguono ovunque a prescindere.
E’ per questo che Marco Mengoni ha già vinto Sanremo 2023, per la sua bravura, sì, ma soprattutto per la sua capacità di arrivare nel cuore della gente, apprezzato non solo da quelli della sua generazione, ma anche dagli over 40 e dalle nonne. Insomma, le carte ce le ha proprio tutte.
Nella sua categoria, lasciando perdere i Coma_cose, già opachi due edizioni fa alla loro prima apparizione, tanti bravi sparring partner, dai siciliani Levante e Colapesce con Dimartino, tutti e tre splendidi nelle loro ultime partecipazione a Sanremo (2020 e 2021), a Elodie, mentre ancora per far scena (e dar modo a Luciana Littizzetto di far loro di nuovo il verso) altra operazione nostalgia con la reunion di Paola e Chiara.
Un plotone di giovani (sono la metà)
Venendo ai giovani - un vero e proprio plotone - di teste di serie in ogni caso non ne mancano. Per primo c’è Ultimo, che sì riempie stadi e palazzetti di giovanissimi ed è bravissimo, ma difficilmente potrà ricucire la frattura con la sala stampa dopo la figuraccia a Sanremo 2019 (e considerando che i giornalisti contano non poco sul verdetto finale…).
Poi c’è Tananai, ultimo lo scorso anno al Festival e poi magicamente campione dell’estate, che in ogni caso difficilmente può aspirare al podio.
Madame colleziona ad ogni Sanremo performance sempre più convincenti ed ha ormai a tutti gli effetti la caratura di una big assoluta, mentre dopo di lei due voci femminili meno famose ma non meno talentuose, come quella di Mara Sattei (il brano con Fedez e Tananai della scorsa estate è solo l’ultimo di una serie di fortunate collaborazioni) e quella di Ariete, impostasi a X-Factor 2019.
Seguitissimo da tanti teenager (quanto tamarrissimo) anche Lazza, idolo dei “Maranza”, sottocultura giovanile che si palleggia fra rap sboccato e un abbigliamento intenzionalmente dal dubbio gusto, poi ci sono i due “figli di”, Leo Gassman, che qualche anno fa fra i giovani ha fatto anche una bella figura, e Lda, primogenito di Gigi D’Alessio e lo scorso anno in vista ad Amici di Maria De Filippi. Torna all’Ariston anche Rosa Chemical dopo la serata dei duetti dello scorso anno con Tananai e chiude la lista il rapper Mr Rain, fra tutti senza dubbio il meno conosciuto.
Attenzione, perché ne mancano altri sei, i vincitori di Sanremo Giovani (non ancora proclamati), e considerando che lo scorso anno da quel vivaio sono usciti lo stesso Tananai, oltre che Matteo Romano, non è detto che il destino riserva altre sorprese.
Il podio finale, dunque? Ricapitoliamo: Mengoni primo, Giorgia seconda e Ultimo terzo. Dovrebbero spartirsi loro la gran parte dei voti, sempre che non siano loro capitati brani “un po’ così”...
Peccato che a Sanremo 2023 non ci saranno i Jalisse: il loro brano è stato rifiutato per la 26esima volta consecutiva, altrimenti...
daniele.pirola@netweek.it
ULTIM'ORA: Sanremo 2023, la finale: Marco Mengoni ha vinto il 73esimo Festival, Lazza secondo
Sanremo 2023: cantanti, bio e foto
Anche quest'anno segui lo speciale Sanremo su News Prima!
Mr Rain canta Supereroi
Mr Rain, nome d'arte di Mattia Balardi, è nato a Desenzano (Brescia) il 19 novembre 1991. La sua carriera ha inizio nel 2009 quando, sotto il nome di Mr Rain, ha iniziato a scrivere canzoni. La produzione del primo mixtape arriva nel corso del 2011, quando debutta nel panorama musicale rap italiano con “Time 2 Eat”. Nel 2013, l’artista partecipa ai provini di X Factor insieme al rapper Osso e dopo la prima eliminazione, viene ripescato per entrare nel programma. Il primo album di Mr Rain arriva l’anno dopo, nel 2015, si intitola “Memories” ed è autoprodotto. Nel 2021 ha pubblicato l’album “Petrichor”, da cui è stato estratto il singolo “Meteoriti”, presentato a Battiti Live.
Rosa Chemical canta Made in Italy
Arriva dalla cintura torinese e in particolare da Rivoli, Alpignano e Grugliasco. Si chiama Manuel Franco Rocati, ma il nome d'arte Rosa Chemical è un omaggio alla mamma Rosa e al gruppo My Chemical Romance. Classe 1998, a Sanremo l'anno scorso si è esibito con Tananai per un omaggio a Raffaella Carrà. Ha alle spalle una formazione come artista visivo, è partito dalla street art e dal mondo dei graffiti, per poi approdare alla moda come modello per Gucci, e contemporaneamente ha cominciato a creare musica, il suo primo singolo è del 2018: Kournikova. Poi i successi Tik Tok e la saga di Polka
Lda canta Se poi domani
LDA, pseudonimo di Luca D'Alessio (Napoli, 27 marzo 2003), è un cantante e rapper italiano, figlio del cantautore Gigi D'Alessio (e la sua prima moglie Carmela Barbato). Seguendo le orme del padre, ha iniziato a coltivare un immediato interesse per la musica, scrivendo e componendo i propri pezzi. Nel 2021 ha partecipato alla ventunesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, arrivando alla fase serale, dove si è classificato al quinto posto nella categoria canto.
Leo Gassmann canta Terzo cuore
Leo Gassmann (Roma, 22 novembre 1998) è un cantautore italiano, vincitore del Festival di Sanremo 2020 nella categoria "Nuove Proposte" con il brano Vai bene così. È figlio dell'attore Alessandro Gassmann, nonché nipote di Vittorio Gassman.
Lazza canta Cenere
Si chiama Jacopo Lazzarini, è nato a Milano il 22 agosto del 1994. Ma per tutti è semplicemente Lazza, rapper, musicista, produttore discografico. Un rapper "anomalo", cesciuto nel quartiere Calvairate, con studi in conservatorio e pianoforte, successivamente è passato nel mondo dell'hip hop.
Ariete canta Mare di guai
Ariete, è lo pseudonimo di Arianna Del Giaccio (Anzio - Roma, 27 marzo 2002). A 17 anni partecipa alla tredicesima edizione italiana di X Factor, superando le prime fasi di selezione ma venendo comunque eliminata ai Bootcamp. Ad agosto del 2019 esce su Youtube il suo primo singolo. Il 16 settembre 2020 esce il singolo Tatuaggi in collaborazione con Psicologi, certificato disco di platino. Nel corso del 2021 canta in collaborazione in brani di Alfa, Novelo, Tauro Boys, dei Bnkr44 e di Rkomi, ottenendo con quest'ultimo un disco di platino per il brano Diecimilavoci.
Mara Sattei canta Duemilaminuti
Mara Sattei, pseudonimo di Sara Mattei (Fiumicino, 28 aprile 1995), dopo avere partecipato alla tredicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, ha ottenuto successo dal 2020, raggiungendo tre volte la prima posizione della classifica Top Singoli FIMI, collaborando con artisti quali Tha Supreme (suo fratello Davide Mattei), Carl Brave, Gazzelle, Giorgia, Tananai. Prende parte al singolo La dolce vita insieme a Fedez e Tananai, il quale debutta al primo posto nella classifica FIMI nell'estate 2020.
Madame canta Il bene nel male
Madame, al secolo Francesca Galeno, 20 anni, ha ereditato la passione per il cantautori italiani dal padre. Al Festival di Sanremo 22021 la cantante vicentina, originaria di Creazzo, si aggiudicò l'ottava posizione, portandosi a casa però anche il premio "Lunezia" per il valor musical-letterario del brano e il premio "Sergio Bardotti" per il miglior testo. Seppur giovanissima, ha collezionato molto prestigiose collaborazioni: con Elodie, Ghali, Marracash, Ernia e Don Joe. Le più recenti con i Negramaro con cui ha inciso "Non è vero niente" e "Acqua" ft Mace e Rkomi.
Tananai canta Tango
Tananai è lo pseudonimo di Alberto Cotta Ramusino, 27 anni. Cresciuto a Cologno Monzese, hinterland di Milano, ha iniziato la carriera musicale nel 2014 con il nome Not for Us, producendo principalmente musica elettronica, per poi orientarsi verso un genere più pop con lo pseudonimo Tananai a partire dal 2018. Raggiunge la notorietà in seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo 2022, nel quale il suo brano Sesso occasionale si classifica ultimo, ma riscontra un buon successo radiofonico. Nell'estate dello stesso anno raggiunge il primo posto della classifica FIMI con il singolo La dolce vita, insieme a Fedez e Mara Sattei.
Ultimo canta Alba
Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi (Roma, 27 gennaio 1996), è stato vincitore del Festival di Sanremo 2018 nella categoria "Nuove Proposte" con il brano Il ballo delle incertezze, con cui ha vinto anche il "Premio Lunezia per Sanremo", e si è posizionato al secondo posto a Sanremo 2019 con il brano I tuoi particolari. Nel 2019 il primo concerto del cantautore allo Stadio Olimpico di Roma, al quale prendono parte circa 64 000 persone. Nel 2020 un vero tour negli stadi: dopo i primi sold-out di Milano, Firenze e Napoli, vengono aggiunte ulteriori 6 date. A ottobre, con oltre 70 000 biglietti venduti, anche la data romana al Circo Massimo risulta tutta esaurita.
Coma_cose cantano L’addio
Dopo il grande successo di Fiamme negli occhi, Fausto Lama (nome d'arte di Fausto Zanardelli, nato a Gavardo Brescia, 21 novembre 1981) e California (nome d'arte di Francesca Mesiano, 32 anni) originaria di Pordernone saliranno sul palco dell’Ariston per la seconda volta. Una coppia non solo «on stage» ma anche nella vita. Ed è proprio grazie a lei che Fausto (un tempo conosciuto con il nome d’arte di Edipo) riprende a correre sulla strada della musica. Incontrata per caso come collega mentre entrambi lavoravano come commessi, lo stimola a rimettersi in gioco in campo musicale e, in pochi anni, riescono a dire la loro sulla scena «Indie». A Sanremo 2021 si sono classificati alla ventesima posizione, ottenendo però un grande successo di critica e di pubblico.
Paola & Chiara cantano Furore
Paola (48 anni) e Chiara Iezzi (49 anni), milanesissime, hanno iniziato la loro carriera come coriste degli 883 e che nel 1996 finirono sotto contratto con Sony Music. All'attivo hanno anche una vittoria tra le nuove proposte del Festival di Sanremo con "Amici come prima". Paola & Chiara vantano le partecipazioni a Sanremo 1998 (Per te) e 2005 (A modo mio), a cinque Festivalbar e una vittoria a Un disco per l'estate grazie al tormentone Vamos a bailar (Esta vida nueva). Il duo rimase attivo a più riprese fino al 2013.
Levante canta Vivo
Levante, pseudonimo di Claudia Lagona (Caltagirone - Catania, 23 maggio 1987), è una cantautrice e scrittrice italiana. Dopo la morte del padre, si trasferisce con la madre e i suoi fratelli a Torino. Dopo aver aperto i concerti del Sotto casa Tour di Max Gazzè, l'11 marzo 2014 esce il suo primo album Manuale distruzione. Riceve una candidatura agli MTV Europe Music Award di Glasgow come Best Italian Act e arriva alle finali del Premio Tenco per il suo album d'esordio. Durante il suo primo tour partecipa al Concerto del Primo Maggio a Roma e alterna le sue date con le aperture dei concerti dei Negramaro. Nel 2017 viene ufficializzata la partecipazione all'undicesima edizione del talent show X Factor in qualità di giudice insieme a Fedez, Manuel Agnelli e Mara Maionchi. Nel 2020 la cantante ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Tikibombom, classificatosi dodicesimo al termine della manifestazione.
Colapesce Dimartino cantano Splash
Colapesce Dimartino è un duo musicale italiano formatosi nel 2020 dalla collaborazione artistica tra i cantautori siciliani Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce (Solarino - Siracusa, 6 settembre 1983), e Antonio Di Martino (Palermo, 1 dicembre 1982) , conosciuto semplicemente come Dimartino. l duo ha partecipato al Festival di Sanremo 2021 con il brano Musica leggerissima, classificandosi al quarto posto e vincendo il premio della Sala Stampa.Il brano ha riscosso molto successo, aggiudicandosi cinque dischi di platino, piazzandosi per 7 settimane al primo posto della classifica FIMI e vincendo il premio SIAE di RTL 102.5 per l'estate 2021.
Elodie canta Due
Elodie Di Patrizi, romana classe 1990, cantante, ma anche attrice, co-conduttrice (nel 2021 ha accompagnato Amadeus sul palco dell'Ariston), ex di Marracash, per tutti semplicemente Elodie. "Nata" musicalmente con il talent show Amici di Maria De Filippi, ha raggiunto la sua consacrazione popolare partecipando al Festival di Sanremo 2017 con il brano Tutta Colpa Mia. Poi è tornata sul palco dell'Ariston nel 2020 e in veste di co-conduttrice nel 2021. Ma sono tantissimi i riconoscimenti ottenuti nell'arco della sua carriera: ha pubblicato tre album in studio e ben due candidature agli Mtv Europe Music Awards 2022.
Marco Mengoni - "Due vite"
Marco Mengoni, classe 1988, nato a Ronciglione in provincia di Viterbo, ha lasciato il Lazio per trasferirsi a Milano. Primo artista italiano ad aver vinto il Best European Act agli MTV Europe Music Awards, premio conquistato nel 2010 e nuovamente nel 2015, nonché il primo artista italiano della storia ad esibirsi al Billboard Film & TV Music Conference di Los Angeles nel 2013. Inoltre è il primo artista italiano finalista come Worldwide Act agli MTV Europe Music Awards 2013. Nel 2014 viene eletto Miglior cantante italiano ai Nickelodeon Kids' Choice Awards 2014 di Los Angeles. È salito alla ribalta nel 2009, vincendo la terza edizione del talent show X Factor. Nel corso della sua carriera ha partecipato due volte al Festival di Sanremo: nel 2010 con il brano Credimi ancora, giungendo terzo, e nel 2013, vincendo con il brano L'essenziale.
Articolo 31 cantano Un bel viaggio
Gli Articolo 31 sono una storica band nata nel 1990 dall'unione artistica di due (allora) giovani milanesi col pallino per il rap, J-Ax (al secolo Alessandro Aleotti, Milano 5 agosto 1972) e Dj Jad, Vito Luca Perrini, Bollate 27 dicembre 1966. Dal 1990 al 2006 (anno della loro pausa di riflessione) hanno segnato una hit dopo l'altra, generando un vero e proprio fenomeno culturale e avvinando al rap diverse generazioni.
Gianluca Grignani canta Quando ti manca il fiato
Gianluca Grignani nasce a Milano (oggi vive nel Lodigiano) e ha 51 anni. Cresce in un quartiere periferico della metropoli e a 17 anni si trasferisce in Brianza dove inizia a fare musica. La prima grande occasione arriva nel 1994 quando Gianluca si presenta a Sanremo Giovani con un brano che diventerà uno dei suoi più grandi successi, La mia storia tra le dita. Nel 95 l'indimenticabile Destinazione paradiso: si classifica solamente sesto tra le nuove proposte, ma ottiene uno straordinario successo. Poi il declino, guai con le sostanze e con la Giustizia. Nel 2015 partecipa a Sanremo con Sogni infranti classificandosi ottavo. Questa è stata la sua ultima partecipazione al Festival.
I Modà sono un gruppo musicale italiano formatosi nel 2002 a Cassina de' Pecchi, in provincia di Milano. Dopo aver pubblicato tre album di discreto successo e aver partecipato con il brano Riesci a innamorarmi al Festival di Sanremo 2005, nel 2011 la band sale alla ribalta con l'album Viva i romantici, che vende oltre 450.000 copie e nello stesso anno i Modà partecipano al Festival di Sanremo 2011 con il brano Arriverà, in duetto con Emma, e arrivano al secondo posto nella competizione. Partecipano anche al Festival del 2013, arrivando al terzo posto con Se si potesse non morire.
Giorgia canta Parole dette male
Romana, 51 anni, ha partecipato, in totale, quattro volte al Festival di Sanremo, ottenendo nella categoria Big il primo, il terzo e il secondo posto; nell'edizione del 1995, in cui risultò vincitrice con Come saprei, fu la prima cantante nella storia del festival a conquistare quattro premi: Primo Posto Big, Premio della Critica (prima cantante ad aggiudicarsi entrambi i principali riconoscimenti), Premio Autori e Premio Radio e TV.
Cugini di campagna cantano Lettera 22
I Cugini di Campagna sono un gruppo musicale pop italiano fondato nel 1970 a Roma. Dal 1973 fino al 1977 i Cugini di Campagna ottengono il successo con canzoni come Anima mia. I due membri storici del complesso, Ivano e Silvano Michetti, sono fratelli gemelli e da piccoli hanno fatto parte del coro della parrocchia di appartenenza. Nel 1997 il quartetto ritorna alla ribalta discografica grazie alla trasmissione televisiva Anima mia, condotta da Fabio Fazio e Claudio Baglioni. Il grande successo è riscontrato dal rientro nella Hit Parade di due album.
Anna Oxa canta Sali (Canto dell’anima)
Nata a Bari, vive da anni in Canton Ticino (Svizzera). Ha 61 anni. Ha partecipato per quattordici volte al Festival di Sanremo, risultandone vincitrice in due occasioni: la prima nel 1989 con Ti lascerò, in duetto con Fausto Leali e la seconda nel 1999, da solista con Senza pietà.[5] Ha sfiorato la vittoria anche nelle edizioni 1978 (Un'emozione da poco, seconda dietro i Matia Bazar, prima nella categoria "Solisti") e 1997 (Storie, seconda dietro ai Jalisse). Parallelamente alla carriera discografica, ha avuto anche saltuarie esperienze come conduttrice televisiva.