I Maneskin congelano il tour: dovevano suonare a Kiev e Mosca
I concerti erano già stati rinviati a gennaio per la pandemia.
Anche la musica si ferma di fronte alla guerra. I Maneskin hanno infatti congelato il loro tour, che prevedeva anche date a Kiev, Mosca e San Pietroburgo. L'annuncio è arrivato direttamente dalla band sui suoi canali social.
Maneskin, la guerra congela il tour
Con un post sui social i Maneskin annunciano l'impossibilità di ridefinire le date del Loud Kids on Tour '22, già rinviato a fine gennaio per le restrizioni legate alla pandemia.
"Nonostante il nostro desiderio di darvi aggiornamenti sul tour europeo e italiano entro il 1° marzo, non siamo in grado di definire e condividere le nuove date in questo momento di tensione per l'Europa e per il mondo intero".
Erano previste date in Russia e Ucraina
Nel calendario del tour erano previste date sia in Ucraina sia in Russia: il 7 marzo a Kiev, il 9 a Mosca e l'11 a San Pietroburgo.
"Siamo più vicini che mai ai nostri fan, ai nostri partner e a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo preciso momento. La nostra solidarietà va a tutti coloro che stanno soffrendo a causa del conflitto in Ucraina e speriamo che la violenza in atto possa vedere una fine. Insieme a questa speranza abbiamo anche quella di potervi dare aggiornamenti il prima possibile, in tempi di pace. Vi ringraziamo per la grande pazienza e per la comprensione, come sempre. Vi siamo più vicini che mai e abbiamo grande speranza per il futuro".