Guendalina Tavassi, ogni scusa è buona per andare in tv: l'Irriverente commento di Simone Di Matteo

"L'esibizionismo rappresenta l'idea di gloria degli sciocchi" mi rammentò una volta, nel corso di una di quelle nostre lunghe chiacchierate mai avvenute, il celebre artista marziale, attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico hongkonghese con cittadinanza statunitense Bruce Lee. Sebbene sia oramai scomparso quasi  cinquant'anni fa, le sue parole risuonano oggi nella mia mente più attuali che in passato, specialmente quando mi soffermo a riflettere su chi e cosa mi circonda in questa nostra sconclusionata contemporaneità in cui l'unico scopo dell'essere umano, oltre che arrivare il più in fretta possibile all'estinzione, pare esser divenuto il volersi mettere in mostra ad ogni costo, dando puntualmente in pasto alla massa la peggior rappresentazione di sé.

L'intervista della discordia di Guendalina Tavassi a Le Iene

Checché ne dicano i buontemponi del XXI secolo, in particolare quelli che amano spacciarsi per "santoni illuminati dalle più profonde verità" sui social network quando, in realtà, i loro consigli sono buoni giusto per un post su Tumblr, l’unica soluzione alla schiavitù dell’indecenza, che caratterizza ognuno di noi (chi più, chi meno), è il riuscire ad imparare dai propri errori. Un’abilità, a dire il vero, piuttosto rara. Basti pensare a quell'infinità di esperti di tendenze, chef mai stati provetti, opinionisti inqualificabili, make-up disasters, casalingue disperate, servi dell’apparire, attori “inscritturabili”, urlatrici circensi, scrittori illetterati che non riescono nemmeno a mettere due parole in fila e prezzemolini televisivi il cui unico pregio è quello di essere in grado di far credere al prossimo di poter risultare utili a qualcosa, che non perdono occasione per cercare continuamente di assomigliare a tutto ciò che non si dovrebbe mai essere o diventare, per districarsi in imprese chiaramente al di là della propria portata e per darsi fin troppo da fare nella vana speranza di poter tenere i riflettori puntati su di loro quanto più a lungo possibile.

Un po' quello che succede a Guendalina Tavassi, la bombastica ex gieffina e isolana per la quale, a mio avviso, ogni scusa sarebbe buona per ottenere un'ospitata in televisione. Nelle scorse settimane, infatti, la sorella di Edoardo Tavassi, ex concorrente della neo-conclusasi settima edizione del Grande Fratello Vip, ha partecipato insieme al compagno Federico Perna ad un'irriverente intervista de Le Iene che, a detta sua, le avrebbe procurato alcuni disguidi lavorativi. L’inchiesta in questione, nello specifico, prendeva spunto da un presunto accordo prematrimoniale tra Jennifer Lopez e Ben Affleck, che prevedrebbe almeno quattro rapporti intimi a settimana, ed era improntata su una domande piccanti da rivolgere a diverse coppie note (o presunte tali) del panorama dello show business italiano come se a qualcuno potesse interessare qualcosa a riguardo. Tutto sommato, però, fin qui nulla di strano. Anzi, un siparietto che sarebbe potuto risultare perfino divertente. O meglio, così sarebbe stato se non fosse per ciò che è successo nei giorni successivi alla sua messa in onda.

Evidentemente non contenta, ospite nel salotto pomeridiano di Barbara d’Urso in preda ad uno di quei suoi deliri di onnipotenza ai quali nostro malgrado ci ha abituati, la Tavassi ha dichiarato di essere stata respinta da un hotel per famiglie subito dopo aver preso parte al servizio della trasmissione di Italia 1. Stando alle sue parole, l’invito a soggiornare sarebbe stato declinato in quanto il suo personaggio non collimerebbe con la linea portata avanti dalla struttura. Il tutto, naturalmente, condito da un comportamento e un linguaggio forbiti che, da soli, se messa di fronte ad uno specchio, dovrebbero bastare a ricordarle di tornare con i piedi per terra. Eppure, a differenza sua, sembrerebbe che per qualcun altro le cose abbiano preso una piega ben diversa. Tra i partecipanti alla puntata de Le Iene, in effetti, c'erano anche la showgirl Maria Monsé e il marito Salvatore Paravia. Ebbene, secondo quel che ha rivelato la diretta interessata su Instagram, al contrario della Tavassi, per lei le richieste di collaborazioni sarebbero addirittura aumentate!

Pertanto, cosa si nasconde realmente dietro alla saltata partnership della compagna di Perna? O almeno, nella disparità di trattamento tra le due prime donne? Che si tratti seriamente di un problema di immagine? Oppure, la Tavassi ha davvero bisogno di rivedere alcuni aspetti non solo del suo personaggio, ma in primis di se stessa? Forse sì, o magari no. Chi può dirlo, purtroppo, a nessuno è dato saperlo. Quel che è certo, però, è che ciò che si è sapientemente o stoltamente seminato, presto o tardi, inevitabilmente si raccoglie!!!

Se vi siete persi il commento della scorsa settimana dell'Irriverente Simone Di Matteo dedicato al passo a due di Lorella Cuccarini e Emanuel Lo ad "Amici di Maria De Filippi", potete recuperarlo QUI!