CONFERENZA STAMPA

Amadeus su Blanco: “Non voglio buttargli la croce addosso, mi ha porto le sue scuse, che ho accettato con serenità”

Questa sera Francesca Fagnani co-conduttrice e l’inedito trio Morando-Al Bano-Ranieri

Amadeus su Blanco: “Non voglio buttargli la croce addosso, mi ha porto le sue scuse, che ho accettato con serenità”

Una prima puntata davvero da record, quella di ieri sera, martedì 7 febbraio 2023.

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In termini assoluti a Sanremo 2023 un numero di spettatori di poco inferiore a quello dello scorso anno, ma il dato è che il Festival della canzone italiana ha fatto il 62.45% di share (picco alle 21.27 quando Chiara Ferragni è scesa dalla scalinata).

“Per trovare un dato simile bisogna tornare indietro al 1995, quindi quasi trent'anni fa, quando la TV era davvero altra cosa e quindi è molto bello e tutto il paese si sia sintonizzato su questo debutto così straordinario”, ha commentato il direttore del Prime-time Stefano Coletta.

Francesca Fagnani

Questa sera ad affiancare Amadeus e Gianni Morandi sarà la giornalista Francesca Fagnani, poi si esibiranno come ospiti musicali il trio mitico Morandi-Ranieri-Al Bano, gli internazionali Black Eyed Peas, mentre per quanto riguarda il Suzuki stage in piazza Colombo ci saranno Renga e Nek, mentre sulla Costa Smeralda si esibirà Fedez.

Amadeus su Blanco: "Ho accettato le sue scuse"

Ma veniamo a Blanco. Come prevedibile, il suo imprevisto quanto incredibile sfogo è stato l’argomento principe della abituale conferenza stampa di mezzogiorno in sala stampa al casinò di Sanremo.

La Rai ha spiegato che è stato un errore tecnico alla base del patatrac: a Blanco è stato consegnato un ricevitore sbagliato, che semplicemente non trasmetteva la sua voce e lui non riusciva a sentirsi durante l’esibizione.

Il che non giustifica quel che è successo dopo: il giovane artista bresciano è letteralmente sbroccato sfasciando tutta la scenografia floreale.ù

Così Amadeus:

“In realtà stando lì dietro, non ho percepito il suo problema tecnico. Ho solo percepito che c'era un’esagerazione rispetto alle prove. Ad ogni modo questa mattina mi ha chiamato, è dispiaciutissimo, chiede e scusa al Festival. Lo conosco è uno dei più grandi talenti che abbiamo, ha sbagliato, non c’è stato bisogno di un chiarimento, ne è consapevole”.

Non gli vorrei buttare la croce addosso, accetto le scuse con serenità rispetto a quella rabbia di un ragazzo che compie 20 anni fra due giorni. Sa bene il significato di tutto il lavoro che c’è attorno ai fiori, non ha chiesto di essere capito ma di essere perdonato, consapevole di aver fatto qualcosa che non avrebbe voluto fare”.

LE SCUSE DI BLANCO ALLA CITTA' DI SANREMO:

 

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Un paragone con Will Smith, bandito dall’Academy dopo lo schiaffo agli oscar?

“Vado di pancia, secondo me reazioni esagerate anche su Will… Comunque noi non potevamo prevedere cosa sarebbe successo sul palco, ma non me la sento magari sbagliando di dire che Blanco dev’essere bandito, lo conosco da quando aveva 18 anni, l’ho sempre trovato un ragazzo educato e rispettoso, è stata una sorpresa anche per me, ma non me la sento di dargli una punizione, per la sua carriera in primis”.

E per finire una piccola polemica politica.

"Salvini contro la presenza di Mattarella a Sanremo, contro Benigni, contro la Egonu? Basta non guardarlo… Sabato sera guarderà un film, rispetto il suo pensiero”.

daniele.pirola@netweek.it

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