Festival di Sanremo, illegittima l'assegnazione diretta alla Rai. Cosa succede nel 2025 e nel 2026
La clamorosa sentenza del Tar della Liguria
Proprio pochi giorni fa Carlo Conti ha presentato la lista dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2025. Ma giovedì 5 dicembre 2024 è arrivata una clamorosa sentenza del Tar: l'assegnazione diretta alla Rai della kermesse è illegittima.
Sanremo, illegittima assegnazione alla Rai
Come racconta Prima La Riviera, dal 2026 il Comune di Sanremo dovrà procedere a una gara pubblica per il Festival di Sanremo.
Lo ha deciso il Tar della Liguria, sottolineando che l’affidamento diretto alla Rai è illegittimo.
Una decisione che ha spiazzato il sindaco di Sanremo Alessandro Mager:
"E' una sentenza inaspettata, articolata e complessa. Insieme ai dirigenti del Comune e ai nostri consulenti legali, l'approfondiremo con scrupolosa attenzione nei prossimi giorni, anche al fine di pianificare le migliori strategie per il futuro".
Chi ha presentato il ricorso
Il ricorso è stato presentato da Sergio Cerruti, il presidente dell'Associazione Fonografici Italiani, Afi, e managing director dell'etichetta discografica JE.
Cosa succede per il 2025 e il 2026
Per la prossima edizione del Festival non cambia nulla, come hanno spiegato i giudici:
"Risulterebbe evidentemente sproporzionato e irragionevole incidere sull’edizione del Festival già svolta e sull’edizione che si svolgerà tra pochi mesi”.
Dal 2026, dunque, servirà una gara per l'assegnazione della manifestazione. La Rai, però, con ogni probabilità presenterà ricorso.