Feste e sagre in Abruzzo: gli eventi di sabato 26 e domenica 27 agosto 2023
Patate, arrosticini, formaggio fritto e pappardelle al sugo di papera per un fine settimana a tutto gusto
Tradizione, divertimento, cultura e... buon cibo. Anche nelle ultime sere d'estate proseguono sagre e feste paesane dove passare divertenti momenti in compagnia mangiando bene. La scelta è davvero molto ampia: noi vi segnaliamo tre sagre che non potete proprio perdere sabato 26 e domenica 27 agosto 2023 in Abruzzo. Senza ovviamente togliere nulla alle altre...
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Sagre in Abruzzo sabato 26 e domenica 27 agosto 2023: la sagra della patata
A Barisciano, in provincia de L'Aquila, sabato 26 e domenica 27 agosto 2023 torna uno degli appuntamenti più attesi dell'estate, la Sagra della patata, che quest'anno compie quarant'anni. Per due giorni potrete gustare ottime specialità locali (naturalmente a base di patate): gnocchi con salsiccia, chiaranese e patate, baccalà con patate, ma anche pizze fritte e zeppole.
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Sagra dell'arrosticino e del formaggio fritto
Dici Abruzzo e pensi... agli arrosticini. E non poteva mancare un evento dedicato a una delle specialità locali più amate. Da giovedì 24 a domenica 27 agosto 2023 a Isola del Gran Sasso in provincia di Teramo va in scena la Sagra dell'arrosticino e del formaggio fritto. Quattro giorni di musica e buon cibo da passare in compagnia.
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Sagra delle pappardelle al sugo di papera
Restiamo in provincia di Teramo, ma ci spostiamo nella frazione Montegualtieri a Cerignano, dove da mercoledì 23 a domenica 27 agosto 2023 si mangia all'ottava Sagra delle pappardelle al sugo di papera, una vera e propria specialità.
Le pappardelle al sugo di papera sono uno dei primi più conosciuti e rinomati dell’Abruzzo. Un piatto contadino per eccellenza che si propone in tavola per il pranzo della domenica o per le ricorrenze. Le pappardelle sono un tipo di pasta fresca, simili alle tagliatelle ma dalla larghezza più ampia. Un piatto antico e casereccio ricco di sapore e tradizione abruzzesi. Le nonne locali raccontano che iniziavano il “rito” di preparazione del ragù già dal mattino per permettere di assorbire tutti i sapori ed essere pronto al ritorno dei nonni, dopo i faticosi lavori in campagna. L'obiettivo della festa è ricreare quella splendida atmosfera.