25 anni di carriera

Valentino Rossi annuncia il ritiro dalle gare: "Smetterò a fine stagione"

Forse si dedicherà all'altra grande passione di sempre, le auto.

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Quello che ha dato al motociclismo non si può riassumere in qualche riga. Nemmeno in un libro. E' una vera e propria leggenda, Valentino Rossi, un mito, un idolo indiscusso. Ma anche le favole hanno una conclusione e oggi è arrivata la notizia che, forse, nessuno avrebbe mai voluto leggere: Valentino lascia le gare. Dopo 25 anni trascorsi nel circus, sempre al top, dal suo esordio nella 125. Era il 1996.

Tutta la sua incredibile carriera in questo video:


Valentino Rossi annuncia l'addio alle gare

Tutti se lo aspettavano. Ma, diciamoci la verità, almeno per chi ha qualche annetto alle spalle, nessuno lo voleva. Si sognava la rinascita, si attendeva che rialzasse la testa, come in passato, quando era dato per sconfitto e invece aveva sorpreso tutti, tornando a vincere. Infinito, come le emozioni che ha regalato agli amanti dello sport, Valentino Rossi, il campione di Tavullia. Eppure, come tutte le storie, anche quelle più belle, arriva una fine, una conclusione.

E così è stato pure per il mito, per quel pilota che più di tutti ha dato un contributo al mondo del motociclismo moderno, vincendo come nessuno è mai riuscito (a esclusione di Giacomo Agostini, ma qui si entra in un'altra dimensione), cambiando il modo di comunicare, bucando lo schermo al termine delle gare, portando lo sport nelle case degli italiani, dei tifosi di tutto il mondo.

Quelle sue "rappresentazioni" quasi teatrali al termine delle gare, quelle sue scenette, diventate famose molto prima che il web e i social teatralizzassero tutto. Quel suo linguaggio, così spontaneo, e poi quel talento, i suoi sorpassi, i duelli... Biaggi, Gibernau, Stoner, Lorenzo, Marquez.

Qui il documentario Rai sulla sua incredibile carriera

Una scelta difficile: "Avrei corso per altri 20 anni"

A 42 anni, però, il dottore ha preso una decisione. Lo ha fatto a mente fredda, lucida, come sempre, valutando le sue prestazioni, al di sotto delle aspettative. Anche se, come riporta Ansa, la scelta non è stata semplice.

"Avrei corso altri 20, 25 anni - ha detto - ma non è possibile. E' stato bello, ci sono stati momenti indimenticabili e questo me lo porterò sempre. Dall'anno prossimo la mia vita cambierà. Non correrò con la moto, una cosa che ho fatto più o meno per gli ultimi 30 anni".

Forse nel suo futuro potrebbero esserci le automobili, altra grande passione di Rossi. Ma nessuna decisione è stata presa. Di certo quello che ha reso necessaria una decisione così importante è il risultato, che nello sport è tutto.

"Quando ho iniziato il campionato volevo continuare - ha spiegato - Ma poi i risultati sono stati inferiori alle aspettative".

Il 9 volte campione del mondo l'anno prossimo avrà un team tutto suo in Moto Gp. Ma ora c'è da chiudere la stagione, che è ferma a metà, con tanti altri appuntamenti in calendario. Uno solo il rimpianto del campione:

"Sono un po' triste di non aver vinto il decimo mondiale - ha concluso - Perché lo meritavo, ho perso due volte all'ultima gara. Ma non posso certo lamentarmi della mia carriera".

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