Da Prima Bergamo

Squalificato 11 giornate per insulti razzisti... contro gli italiani

Al centro della vicenda un calciatore della formazione Juniores dell'Aurora Seriate (Bergamo)

Squalificato 11 giornate per insulti razzisti... contro gli italiani
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Di casi di insulti razzisti in campo ne abbiamo visti tanti. L'ultimo addirittura ha tenuto banco per giorni e ha riguardato due giocatori di serie A, l'interista Francesco Acerbi e il difensore brasiliano del Napoli Juan Jesus. Un bailamme durato giorni e risoltosi con un nulla di fatto. Al contrario di quanto accaduto nel calcio giovanile bergamasco, dove un calciatore della formazione Juniores dell'Aurora Seriate è stato squalificato per 11 giornate per insulti razzisti. Ma in questo caso a "far notizia" non è tanto l'entità della squalifica (il regolamento prevede un minimo di 10 giornate per questo genere di comportamenti), ma il fatto che gli insulti razzisti siano stati pronunciati... contro gli italiani.

Insulti razzisti contro gli italiani, maxi-squalifica

Anche in questo caso parliamo di una storia che ha avuto una lunga "gestazione". Il nostro portale locale Prima Bergamo la ricostruisce nei dettagli, partendo da quella domenica di febbraio 2024 quando durante la partita tra Vertovese e Aurora Seriate (categoria Juniores), un giocatore dell'Aurora aveva segnalato all'arbitro di essere stato oggetto di insulti razzisti.

Una dichiarazione segnalata dal direttore di gara nel suo referto, senza però che la stessa giacchetta nera potesse confermare o smentire l'accaduto. E così sono partite le indagini della Procura Federale, che due mesi dopo hanno ribaltato la situazione.

Il verdetto e la squalifica

Al termine di tutte le verifiche è stato stabilito che "non risulta accettato e provato che a fine gara, come da lui comunicato all'arbitro, il calciatore della società Aurora Seriate, sia stato offeso con frasi discriminatorie".

Secondo quanto ricostruito, invece, sarebbe stato proprio lui a "pronunciare costantemente in campo e in panchina gravi e violente frasi discriminatorie, che non si ritiene opportuno riportare, contro gli italiani".

Da la squalifica, sulla quale l'Aurora Seriate ha preannunciato ricorso.

"Stiamo valutando i dettagli, perché intendiamo fare ricorso. Non è possibile che si parta da una situazione e si arrivi al suo esatto opposto".

 

 

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