Sofia Goggia concede il tris, è sua la Coppa del Mondo di discesa

Dopo lo straordinario argento conquistato alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, esattamente 23 giorni dopo un drammatico infortunio al ginocchio sinistro, Sofia Goggia ha messo a segno un'altra impresa: la sciatrice originaria di Bergamo ha vinto la Coppa del Mondo sulle piste di Courchevel in Francia. Con questo trionfo la campionessa bergamasca ha calato il tris, portandosi a casa il trofeo per la terza volta nella sua carriera.

Sofia Goggia concede il tris, è sua la Coppa del Mondo di discesa

Come raccontato da Prima Bergamo, l’assalto di Sofia Goggia alla terza Coppa del Mondo di discesa è riuscito. La campionessa bergamasca si è presentata sulle piste Courchevel, in Francia, in testa alla classifica generale e ha vinto il trofeo (che si aggiungerà a quelli conquistati nel 2018 e nel 2021) prima ancora che si fosse conclusa l’ultima discesa della stagione.

L’unica atleta a insediarla era la svizzera Corinne Suter (campionessa olimpica nella discesa libera ai Giochi invernali di Pechino ndr), a quota 407 punti collezionati, seconda dietro la Goggia a 482 punti. La sciatrice svizzera per continuare a coltivare la speranza di alzare la Coppa avrebbe dovuto piazzarsi almeno tra le prime due posizioni, un piazzamento che però non è stato raggiunto.

Sofia Goggia in stagione ha vinto per due volte a Lake Louise, a Val d'Isere e a Cortina, ed è arrivata terza sulle piste di Crans Montana. Dopo aver patito un brutto infortunio a Cortina a pochi giorni dalle Olimpiadi invernali, aveva recuperato in tempi record e si era presentata a Pechino conquistando l’argento.

Il trionfo dopo l'argento alle Olimpiadi invernali

Per la campionessa bergamasca si tratta del secondo grande successo dopo la clamorosa medaglia d'argento conquistata un mese fa alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Sofia Goggia era riuscita nella straordinaria impresa di piazzarsi al secondo posto nella discesa libera, dietro solo alla svizzera Corinne Suter e davanti alla connazionale Nadia Delago. Un secondo posto reso ancora più spettacolare dal fatto che la sciatrice originaria di Bergamo era stata reduce da un bruttissimo infortunio rimediato esattamente 23 giorni prima dalla conquista della medaglia olimpica: un trauma distorsivo che aveva interessato una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, con una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea avrebbe potuto mettere KO Sofia Goggia, non consentendole di partecipare alle Olimpiadi, ma la sua grande forza d'animo le ha permesso di resistere e farla in barba alla sfortuna e al dolore fisico.

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